Eurolega, Olimpia sconfitta a Valencia

Valencia ha vinto (84-72) negli ultimi quattro minuti e mezzo quando sulla parità ha piazzato il break decisivo, che l’Olimpia non ha retto dopo una partita che aveva guidato nel primo tempo e controllato nel terzo periodo anche dopo la prima rimonta di Valencia.

Da meno 11 era tornata a contatto. ma qui Shields e Poythress avevano ripristinato un vantaggio in doppia cifra. Ma la successiva rimonta di Valencia, sun un parziale di 13-0, di fatto è stata risolutiva. L’Olimpia ha rimesso la testa avanti nel quarto periodo su una fiammata di Shabazz Napier ma non ha retto il corpo a corpo conlusivo.

IL PRIMO TEMPO – Valencia cerca subito con pazienza i mismatch vicino a canestro soprattutto con Brandon Davies e usa tutta la fisicità del suo quintetto che presenta sempre almeno tre giocatori di taglia fisica rilevante. La gara è un botta e risposta. L’Olimpia spende McGruder e Tonut su Chris Jones. Sotto 4-8, risponde a sorpassa con una fiammata di Devon Hall che costruisce tre punti di margine subito cancellati però da un gioco da tre di Jones e una tripla di Justin Anderson che ingabbiano quella di Shavon Shields nel 21-19 Valencia del periodo iniziale. Il botta e risposta prosegue nel secondo periodo. Un’entrata di Shields e due canestri al ferro di Tonut riportano Milano avanti. Poi la partita si ferma un po’ in attacco. Una fiammata arriva con Melli: canestro dalla media, schiacciata e Olimpia avanti 33-28 con time-out immediato di Coach Mumbru. Al rientro, l’Olimpia è ancora più efficace. Scappa a più sette su un contropiede sull’asse Napier-Hall, poi l’ultimo possesso dopo i tiri liberi concessi a Jones, Napier segna da tre per il 40-32 di metà gara.

IL SECONDO TEMPO – Una tripla di Napier e poco dopo un jumper dalla media di Melli consegnano all’Olimpia il massimo vantaggio di 11 punti. Ma qui Valencia produce un grande sforzo avviato da una palla rubata a metà campo da Davies. Il parziale è di 7-0 e riduce il margine a quattro punti. L’Olimpia riparte con Hall, poi scappa due volte a più dieci, prima con una tripla di Shields poi con un gioco da tre punti completato da Poythress. Tutte e due le volte, Valencia replica con una tripla. Una volta Ojeleye, un’altra Jones. Qui l’Olimpia si perde un po’, Valencia alza i ritmi e piazza un parziale di 13-0 in mezzo al time-out di Coach Messina e improvvisamente ribalta la partita. L’Olimpia regge con un tiro libero di Poythress, poi due di Napier che valgono la parità prima del canestro in transizione di Harper, l’ultimo del terzo quarto che finisce sul 61-59 Valencia. Il quarto periodo è un nuovo incessante corpo a corpo, con sorpassi, controsorpassi, parità. Arriva una tripla di Tonut, poi tre penetrazioni di Napier, ma in mezzo c’è anche un missile di Davies e un fadeaway di Ojeleye. Sul 70-70, dopo il time-out, l’Olimpia sbaglia due possessi offensivi consecutivi accontentandosi di difficili tiri da fuori. Valencia invece costruisce quattro tiri liberi di Davies e un complicato fade-away di Ojeeye schizzando a più sei con tre minuti da giocare. Dopo il time-out, non cambia nulla. L’Olimpia si smarriesce, incassa un break complessivo di 11-0 e si arrende, 84-72.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Valencia: “Faccio i complimenti ai nostri avversari. Quando eravamo in controllo della partita dopo 26 minuti giocati veramente bene, con l’aggressività della loro difesa, con il loro pressing, molto fisico, hanno ribaltato la gara. Hanno forzato palle perse che ci hanno mandato fuori ritmo e alla fine ci sono costate tanto, a prescindere da chi avevamo e chi non avevamo. I primi 26 minuti sono stati eccellenti, ma a questo livello, in nessuna partita di EuroLeague sono abbastanza. Sapevamo che sarebbero stati aggressivi, contro il loro pressing non siamo stati abbastanza bravi a muovere velocemente la palla”.