L’Olimpia gioca a Barcellona una partita dura, coriacea, orgogliosa e a tratti anche entusiasmante. Non le rimane nulla, perché nel finale – dopo l’ultimo sorpasso di Kaleb Tarczewski – il Barcellona risponde con il suo giocatore più ispirato della serata, il playmaker Malcolm Delaney. La sua tripla poi rafforzata da un corto jumper di Brandon Davies, è quella decisiva. L’Olimpia con un secondo quarto spettacolare era andata in fuga (anche più 12, più nove alla pausa). Il Barcellona ha risposto da grande squadra nel terzo quarto eppure l’Olimpia sui due lati del campo ha sempre risposto fino ad accarezzare la clamorosa impresa, con cinque uomini in doppia cifra. Alla fine c’è andata solo vicina, cedendo 84-80.
IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia fatica a trovare il canestro, un paio di tiri da tre (di Roll e Brooks) sono sputati dal ferro e il Barcellona così può usare tutta la sua fisicità interna e il gioco dentro-fuori di Nikola Mirotic per allungare, prima 5-0 poi, dopo il secondo fallo di Scola, sul 13-5. Jeff Brooks, al rientro, dà subito un buon apporto sui due lati del campo, Milano ritorna a meno cinque, poi sempre con la coppia Mirotic-Davies il Barcellona prova a spaccare la partita schizzando a più 11. Con una tripla di Nedovic e un jumper corto di Roll, pur con Gudaitis gravato subito di due falli, Milano finisce meglio il primo quarto, con Nedovic in regia, e ricuce a meno sei, 23-17. Il Barcellona arma la mano di Kyle Kuric, ma Nedovic risponde con la sua seconda tripla e resta vicina giocando con quattro esterni. Coach Pesic ricorre a Mirotic per scardinare la difesa dell’Olimpia, salita notevolmente di tono. Micov mette la tripla che riduce il deficit a tre punti e forza il timeout blaugrana. Al rientro, Crawford ruba palla e Rodriguez colpisce da tre in transizione pareggiando la partita per la prima volta dal 5-5. Pesic spende un secondo timeout, perché l’Olimpia ha trovato una grande intensità e lucidità difensiva e da quella genera un attacco efficace, con Micov, con un contropiede schiacciato da Crawford, un alley-oop di Rodriguez per Tarczewski. Il parziale è di 18-3. Crawford, che si spende alla grande in difesa su Malcolm Delaney, dalla lunetta firma adidrittura il più nove, 40-31. Il vantaggio tocca i 12 punti su una clamorosa tripla di Rodriguez. Il Barcellona ritrova un po’ di ritmo negli ultimi possessi del secondo quarto, segna con Claver da tre e con Delaney dalla media, ma in mezzo c’è anche un reverse layup di Crawford su assist di Rodriguez. All’intervallo è 45-36 Olimpia, dopo un secondo periodo da 28-13.
IL SECONDO TEMPO – Il Barcellona estende subito la sua difesa nel terzo quarto, alza il livello di aggressività. Mirotic ritorna quello del primo periodo con cinque punti consecutivi e quando Delaney, su una palla rubata, in transizione segna da tre, il vantaggio si riduce a tre punti e Coach Messina spende subito il suo primo timeout della ripresa. L’Olimpia prova a ripartire con la difesa, ma lascia sul campo tre tiri liberi su quattro. Così Delaney con la seconda tripla del periodo impatta a quota 50. Milano non riesce a ritrovare ritmo, Delaney è indiavolato, i tiri liberi restano un problema e il Barcellona schizza avanti e poi allunga sul più otto con tiriliberi di Kuric. L’Olimpia però resta aggrappata alla gara: da una stoppata di Tarczewski su Kuric, nasce una tripla di Rodriguez che alla fine del terzo quarto riduce il gap a quattro punti, 63-59. Una tripla di Scola riporta l’Olimpia a meno uno, ma è cancellata da quella di Adam Hanga sul possesso seguente. Scola e Micov tengono Milano a meno due dopo un altro jumper di Kuric. Claver con una schiacciata lungolinea ripristina i sei punti per il Barcellona a metà del quarto. Dal timeout, l’Olimpia rientra con una tripla di Rodriguez. Poi Micov dopo due grandi possessi difensivi dalla media firma il meno uno, 72-71, con 3:42 da giocare. Pesic ferma la partita, Delaney mette un’altra bomba. Tarczewski risponde schiacciando il nuovo meno due. Nedovic con una rubata schiaccia il meno uno a due minuti dalla fine. Su un’altra rubatta collettiva, Micov manda a canestro Tarczewski per il sorpasso. Delaney, ancora lui, risponde da tre. Micov avrebbe la tripla del controsorpasso ma il ferro la respinge. A 50 secondi, Davies restituisce quattro punti di vantaggio al Barcellona. Tarczewski fa 1/2 dalla lunetta dopo una grande prova, Kuric firma il più cinque, Brooks a rimbalzo dimostra che Milano non si arrende, ma non basta. Il Barcellona vince 84-80.
NOTE – Arturas Gudaitis ha superato quota 400 rimbalzi in maglia Olimpia in EuroLeague, secondo di sempre dietro Kaleb Tarczewski.
Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Barcellona: “Abbiamo giocato bene come squadra, contro una formazione così potente, e abbiamo avuto le nostre chance Non abbiamo vinto, ma sono orgoglioso della prestazione che abbiamo fornito, dell’impegno, lo sforzo e anche la qualità della prova. La prima metà della gara è stata notevole, abbiamo difeso anche molto bene poi nel secondo tempo abbiamo sofferto la loro pressione difensiva, abbiamo impiegato un po’ per adattarci e infine Malcolm Delaney, che ovviamente è un giocatore di primo livello, e a questi livelli sono i campioni come lui a vincere le partite, ha fatto la differenza. Poi è chiaro se Micov avesse messo quel tiro aperto che è stato respinto dal ferro ora magari parleremmo di un’altra partita, ma sono tutti discorsi fatti dopo la gara. Però sono d’accordo, è stata la nostra miglior gara nel complesso da un po’ di tempo a questa parte”.
