Vlado Micov si trova per le mani il tiro della vittoria, dalla punta, dopo i due errori di Quino Colom dalla linea, un epilogo rocambolesco perché fino a quel momento erano stati proprio i tiri liberi a impedire all’Olimpia di fuggire. Ma sul doppio errore di Colom, Milano ha l’opportunità di dire l’ultima parola. Vlado Micov per la terza volta in questa stagione mette sulla sirena la tripla della vittoria, sofferta ma meritata, 83-81. Il Professore aveva anche segnato il floater del più due a sette secondi dalla fine dei regolamentari, annullato da Antonio Abalde forzando il supplementare. L’Olimpia ha giocato una partita di sacrificio, ha difeso fortissimo, non si è arresa quando è precipitata a meno cinque.
IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte difendendo forte: nei primi cinque minuti Valencia segna cinque punti che includono una prodezza di Abalde, step-back da tre. Milano va avanti 9-2 su un’entrata di Moraschini che duplica quella precedente di Micov. Valencia produce la sua reazione con l’ingresso di Bojan Dubljevic. E’ lui a segnare da tre e completare la rimonta, poi Ndour firma il 12-11. L’Olimpia si rimette al lavoro in difesa, sbaglia tre tiri liberi su cinque, ma con il lavoro interno di Gudaitis e poi un contropiede chiuso da Scola esegue l’8-0 che chiude il primo periodo sul 19-12. Il parziale diventa di 10-0 sul canestro iniziale del secondo periodo, di Crawford, a rimbalzo d’attacco. Poi Valencia si sblocca con una tripla di San Emeterio. Tobey dalla lunetta ricuce a meno cinque. Un runner di San Emeterio riporta Valencia sotto di tre, qui l’Olimpia risponde con un rimbalzo d’attacco di Scola su palla rubata da Della Valle, poi un altro tiro libero di Gudaitis. Micov dall’arco, dopo una palla persa punita da Ndour in contropiede, restituisce otto punti di vantaggio all’Olimpia, che vengono mantenuti nei possessi conclusivi, 36-28.
IL SECONDO TEMPO – Quino Colom, prima inventando una tripla senza ritmo dall’angolo, allo scadere, poi rubando palla alimenta la rimonta di Valencia che piazza un parziale di 9-2 e ritorna a meno uno obbligando Coach Messina al timeout immediato. Qui segna Roll da tre, Colom fa lo stesso, Rodriguez spara dall’arco e San Emeterio replica una volta ancora. Valencia mette la testa avanti su un rimbalzo offensivo di Ndour. Luis Scola con un’iniziativa dal post basso e Kaleb Tarczewski, prima a rimbalzo d’attacco e poi con una clamorosa stoppata restituiscono un po’ di inerzia a Milano, che torna avanti di tre. Dopo un tecnico a Coach Messina e un lay-up di Tobey, il terzo quarto termina sul 48-48. L’Olimpia prova ad allungare con tre giocate di Rodriguez, due canestri e un alley-oop per Tarczewski. Valencia trova due triple con Sastre e Tobey, poi Abalde in entrata pareggia a quota 56. Ancora lui a rimbalzo di rapina sorpassa sul 58-56. Un jumper di Michael Roll da rimessa pareggia ancora la gara. Micov con un floater riporta avanti l’Olimpia a due minuti dalla sirena, subito prima del quinto fallo di Gudaitis. Roll dalla punta, da tre, scava cinque punti di margine a un minuto esatto dalla fine. Dopo il timeout, Abalde completa un gioco da tre punti accorciando di nuovo a meno due. A 14 secondi, Dubljevic fa 2/2 e pareggia ancora. Dopo il timeout di Coach Messina, Valencia tenta di intrappolare Rodriguez a metà campo, la lettura è eccellente, Micov in entrata può centrare il floater del 65-63, ma con sette secondi da giocare. Dal timeout di Coach Ponsarnau, Valencia esce con l’entrata centrale e il runner dalla media di Abalde che impatta la gara a due secondi dalla fine. 65-65 e overtime.
IL SUPPLEMENTARE – Micov dalla lunetta riporta subito avanti Milano, ma dura poco. Segna Ndour da sotto, poi Dubljevic da tre. Michael Roll dall’angolo impatta la gara per l’ennesima volta. Però è Valencia a scattare, prima con una tripla di Dubljevic poi con un assist di Colom per lo stesso Dubljevic. Il vantaggio schizza a cinque punti. Scola segna due volte, Rodriguez da tre riporta Milano a meno due. Poi di nuovo in penetrazione. Valencia dopo aver fatto 16/16 dalla lunetta, sbaglia gli ultimi tre, il primo di Abalde permette a Rodriguez, sul fallo tattico, di rientrare a meno, quelli di Colom prestano il fianco alla tripla finale, sulla sirena, di Vlado Micov, il killer, per l’83-81 conclusivo.
Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Valencia: “Sono felice per i giocatori perché hanno lavorato duro e hanno perso tante partite nell’ultimo quarto anche quelle che magari meritavamo di vincere. Potevamo chiuderla nel quarto periodo, ma abbiamo commesso qualche errore che li ha aiutati a rimontare. Poi nel supplementare abbiamo giocato con grande cuore, non ci siamo arresi, loro hanno sbagliato alcuni tiri liberi che ovviamente sono stati importanti, e la vittoria è stata meritata. Ma ripeto: sono felice per i miei giocatori, meritavano questa soddisfazione e questa vittoria”.