L’Olimpia vince la terza gara consecutiva di questa EuroLeague, la terza in fila anche in casa, 78-76 sul Panathinaikos. E’ stata una partita che Milano ha comandato nel punteggio praticamente dal secondo quarto in avanti, ma ogni volta che ha provato ad allungare costruendo vantaggi significativi, numerose volte, toccando le otto lunghezze poi non è stata abbastanza cinica da staccare l’avversario in modo definitivo. Nel finale, ha corso un rischio grosso, perché il Panathinaikos con un parziale di 6-0 ha ricucito lo strappo e poi con Dwayne Bacon ha avuto la possibilità di pareggiare la partita dopo che Nicolò Melli a rimbalzo e poi con due tiri liberi ha consegnato all’Olimpia il vantaggio conclusivo, salvaguardato poi da Tonut con l’ultima difesa.
IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia usa il tiro da tre per restare agganciata al Panathinaikos, che trova tante opportunità con Giorgios Papagiannis e la sua superiorità in termini di taglia fisica sugli avversari diretti. Ci sono due triple di Napier e una di Datome nei primi cinque minuti. Il Panathinaikos costruisce quattro punti di vantaggio in un paio di occasioni, mentre Luwawu-Cabarrot è il primo ad avere problemi di falli e un problema alla caviglia sinistra mette fuori gioco proprio Datome. Un gioco da tre punti completato da Melli ricuce il divario a un punto. Poi altri due canestri di Melli da distanza ravvicinata permettono all’Olimpia di rimettere la testa avanti prima del floater con cui Nate Wolters chiude il primo periodo con i suoi avanti 21-20.
IL SECONDO QUARTO – Con un jumper dal gomito di Davies, l’Olimpia torna in vantaggio. Il Panathinaikos risponde con cinque punti consecutivi di Derrick Williams. Ma Milano esegue bene in attacco in questa porzione di partita. Segna ancora Davies in una situazione di post-up contro Papagiannis, segna Tonut in entrata. Una tripla ancora di Tonut e poi una di Baron consegnano a Milano quattro punti di vantaggio. Dopo il time-out, il vantaggio schizza per un attimo a quota otto, con una palla rubata da Tonut e poi una stoppata di Voigtmann. Il Panathinaikos però usando Williams da 5 nominale piazza un 6-0 tutto dell’ala americana. Un’entrata centrale di Tonut e un canestro a rimbalzo di Davies riaprono ancora sei punti di margine obbligando Coach Serelis al secondo time-out del quarto. Al rientro, l’Olimpia ha un nuovo passaggio a vuoto. Un rimbalzo non controllato permette a Paris Lee di segnare da tre e nel possesso successivo, sempre a rimbalzo, Williams (17 nel primo tempo) corregge un errore al tiro di Mantzoukas e riporta il Panathinaikos a meno uno, 40-39, all’intervallo.
IL TERZO QUARTO – La gara resta in bilico. Il Panathinaikos soffre l’uscita con tre falli di Papagiannis, ma succede subito dopo anche a Luwawu-Cabarrot. Una tripla frontale di Napier restituisce quattro punti di vantaggio a Milano. Subito dopo ne segna un’altra poi anche un’entrata, doppiata da quella di Baron. Il Panathinaikos si affida all’uno contro uno di Bacon. Il vantaggio dell’Olimpia torna a quota otto su un jumper lungo ancora di Baron, poi anche dopo una tripla di Melli. Ma il Panathinaikos finisce meglio il periodo: due iniziative di Wolters fruttano quattro punti senza risposta. Dopo tre quarti è 64-60 Olimpia.
IL QUARTO QUARTO – E’ una gara ad elastico. L’Olimpia ripristina sei punti di vantaggio con un jumper dalla media di Mitrou-Long quando il Panathinaikos usa il suo “small ball” in cui Williams è il “falso” centro. E’ lui con quattro punti consecutivi a riavvicinare il Panathinaikos a meno due. L’Olimpia usa invece gioca con Davies e Hines insieme. Brandon con due canestri consecutivi da sotto riapre sei punti di margine con 3:19 da giocare. Ma l’Olimpia si ferma in attacco. Ponitka centra un tiro libero su due, Bacon un jumper dalla media e Lee la tripla del 6-0 che impatta di nuovo la partita. A rimbalzo, Melli si procura il quinto fallo di Papagiannis. A 11 secondi dalla fine, centra i due tiri liberi. Poi Tonut contiene l’uno contro di Bacon e l’Olimpia vince 78-76.
Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita con il Panathinaikos: “La gara è stata decisa dai tiri liberi realizzati da Melli e dall’eccellente difesa di Tonut sull’ultimo possesso. E’ stata una gara in cui abbiamo avuto buoni momenti, soprattutto quando abbiamo usato più tiratori contemporaneamente. Ci siamo un po’ complicati la vita con qualche difesa non all’altezza nell’ultimo quarto, ma abbiamo battuto una squadra che aveva sicuramente delle assenze ma non tra i giocatori più importanti della rotazione. Aveva tutti i suoi tiratori, tutti i suoi giocatori di riferimento e ha usato i quintetti in modo intelligente. Dobbiamo anche ringraziare il pubblico per quest’ulteriore dimostrazione di fiducia che ci ha dato. Speriamo di poterlo ripagare. Oggi sono stati importanti anche i rimbalzi offensivi, non ci capita spesso, quindi è un segnale positivo. Mi è piaicuto Voigtmann perché quando lo usiamo insieme a Melli e lui tiene in difesa e prende i rimbalzi, abbiamo la possibilità di spaziare meglio il campo. Lo stesso Napier mi pare abbia fatto tesoro della brutta esperienza di Torino. Oggi a parte i punti e le triple ha messo in ritmo i compagni. E ci ha dato tanto anche Davies in post basso. Probabilmente dobbiamo ancora trovare la formula migliore: lui quando fa qualche giocata dentro l’area poi magari si stanca e forza qualcosa. Magari lì va tolto e rimesso dopo. Tonut è molto bravo ad attaccare i close-out soprattutto dalla linea di fondo, ma per renderlo efficace dobbiamo muovere la palla ancora più velocemente”