Europa League, anche l’Atalanta ai quarti, battuto in rimonta lo Sporting

Vittoria in rimonta per l’Atalanta che al Gewiss Stadium di Bergamo batte 2-1 lo Sporting Lisbona e avanza ai quarti di finale di Europa League, dopo il pareggio per 1-1 di una settimana fa all’Alvalade. Portoghesi in vantaggio al 34′ del primo tempo con Goncalves ma nella ripresa Lookman al 1′ e Scamacca al 14′ ribaltano la partita e regalano ai nerazzurri il passaggio del turno.

La prima chance del match è per l’Atalanta: imbucata di Miranchuk per Scamacca che calcia centralmente e favorisce l’intervento di Israel. Al 12′ dagli sviluppi di un corner, Miranchuk crossa sul secondo palo per Djimsiti: colpo di testa che termina alto dopo aver colpito la parte superiore della traversa. Al quarto d’ora altra occasione per la Dea: Holm crossa per Kolasinac, che stacca a centro area colpendo con la spalla e pallone fuori di pochissimo.

Con il passare dei minuti crescono gli ospiti. Al 23′ rischia Djimsiti, che perde un brutto pallone al limite dell’area, non ne approfitta Trincao e si salva la difesa nerazzurra. Alla mezz’ora conclusione di Trincao dal limite murata dalla retroguardia orobica. Al 34′ passa lo Sporting. Goncalves scambia al limite con Gyokeres, bravissimo a proteggere il pallone e restituirlo al compagno perso da Ederson. Tiro sotto le gambe di Musso e 0-1. Al 38′ azione pericolosa in area portoghese e tentativo di Holm con il mancino ma il tiro è centrale e facile preda del portiere ospite.

In avvio di ripresa bastano 40 secondi ai nerazzurri per trovare il pareggio: Ederson crossa dalla destra un pallone che Miranchuk non tocca di testa, lui come gli altri giocatori appostati in area. Sul secondo palo arriva Lookman beffa Esgaio e firma l’1-1. Al 13′ gran lavoro di Gyokeres, che spalle alla porta cerca di servire Edwards di tacco: esce Musso in anticipo e salva i suoi. Un minuto dopo e la Dea ribalta la partita con Scamacca. Il centravanti nerazzurro imposta l’azione aprendo per Miranchuk e si lancia in area: ottimo l’assist del russo, perfetto il tocco in anticipo su St. Juste per battere Israel.

Al 24′ ci prova Braganca da fuori area ma Musso si distende e non si fa sorprendere. Alla mezz’ora corner di Lookman per il colpo di testa di Holm: para Israel. Al 41′ Paulinho si trova solo davanti al portiere a Musso e prova a scavalcarlo con un pallonetto: il portiere nerazzurro salva partita e qualificazione. Al 45′ l’ultima chance per i portoghesi. Musso respinge il cross di Nuno Santos, Kolasinac cicca il rinvio, palla e Edwards che grazia l’Atalanta tirando alto davanti al portiere.

Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il successo sullo Sporting Lisbona: “E’ una grande gioia per la squadra, per tutta Bergamo aver raggiunto nuovamente i quarti. Era difficile contro una squadra che domina in Portogallo. Siamo andati in svantaggio ma la squadra è stata veramente brava ad aver passato questo turno. Siamo soddisfatti”.

L’abbiamo vista raramente come stasera. E’ stata una sofferenza.
“Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo poi ovviamente nel finale c’era un po’ di stanchezza. Ci servirà solo per il futuro non concedere spazi. Rimedieremo in futuro ma i ragazzi sono stati straordinari, abbiamo fatto quattro trasferte e dobbiamo incontrato il Bologna dopo aver incontrato Milan e Inter in trasferta. Il merito di questa squadra è ancora più amplificato”.

Chi vorrebbe evitare come avversario?
“Giocando tre squadre italiane su otto c’è anche il rischio del derby. Dovendo scegliere farei anche un turno dopo. Il sorteggio è imprevedibile, le squadre sono tutte di assoluto valore e quando arrivi fra le prime otto di Europa League non puoi scegliere”.

Cosa hai detto nell’intervallo visto che avete fatto subito tre recuperi.
“Mi rende orgoglioso perché questa squadra ha una capacità di reazione incredibile e di recupero. Sono contento di questo. Sul piano atletico non abbiamo sempre queste motivazioni forti sul piano tecnico concediamo qualcosa. Nell’intervallo eravamo dispiaciuti, ma eravamo fiduciosi di poter realizzare. siamo entrati con grande forza, siamo andati in tre giocatori a chiudere sull’area piccola e quel gol ci ha detto un’energia per chiudere la partita”.

Scamacca è il miglior 9 italiano?
“Questo lo decide Spalletti ma sta crescendo. Lui lavora per diventare un campione. Su di lui l’aspettativa è alta, la scorsa stagione è stata difficile e quest’anno ha fatto il triplo dei gol dell’anno scorso. E’ evidente che è un giocatore in evoluzione come lo è stato De Ketelaere e come mi auguro lo sia qualcun altro”.

Le energie di tutti.
“Ho provato ad elencare le partite che abbiamo giocato. Abbiamo incontrato tutti top club con quattro trasferte e abbiamo fatto risultato con tante squadre. Questa era una partita in cui era possibile andare ai supplementari e ai rigori. Soprattutto in attacco ho la possibilità di girare i giocatori che hanno un buon rendimento. Kolasinac e Djimsiti sono quasi sempre presenti. Vogliamo far bene domenica con la Fiorentina, partita importante dove si deve arrivare molto bene. Da parte mia c’è già un plauso, speriamo di chiudere questa striscia positiva”.