Max Verstappen domina anche il Gp d’Italia, conquistando a Monza la quinta vittoria consecutiva nel mondiale di Formula 1.
Sul podio, accanto al pilota della Red Bull, Charles Leclerc secondo con la Ferrari e George Russell, terzo con la Mercedes.
Quarto posto per l’altra Rossa di Carlos Sainz, partito dalla penultima fila. La corsa si è chiusa in regime di safety car, per un guasto alla McLaren di Daniel Ricciardo, tra i fischi del pubblico. (ANSA).
“Ci ho messo un po’ ma finalmente sono riuscito a salire su un podio importante come Monza.
Nel complesso per noi è stata un’ottima giornata, anche se non siamo riusciti a ripartire nel finale dopo la safety car”.
Così Max Verstappen commenta a caldo la vittoria a Monza. “Ho fatto una buona partenza e ho trovato subito il ritmo, salendo al secondo posto in fretta – ha aggiunto l’olandese della Red Bull -. Con ogni mescola eravamo più veloci e abbiamo tenuto sempre un certo vantaggio”. (ANSA).
“E’ stato frustrante vedere la safety car nei giri finali: ero secondo, volevo provare ad attaccare Verstappen…”.
Charles Leclerc non nasconde la propria delusione per il secondo posto a Monza, con l’epilogo della safety che ha ‘sigillato’ la classifica nei giri finali.
“Non posso essere del tutto soddisfatto – ha detto il ferrarista al termine del Gp d’Italia – perche’ sono secondo. Peccato, mi sarebbe piaciuto vincere davanti a questo pubblico fantastico. A tutti loro dico grazie per il sostegno incredibile”, ha concluso il monegasco, passando dall’inglese all’italiano. (ANSA).
Carrellata di ospiti ed emozioni all’Autodromo di Monza, in occasione del Gran Premio d’Italia.
Per i cento anni del tempio della velocità, secondo per longevità solo a Indianapolis, è arrivato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che poco prima della partenza ha fatto visita ai box. “Grazie per la visita, Presidente!”, il messaggio della Ferrari, che ha postato sui social una foto in cui il Capo dello Stato appare in piedi dietro una bandiera tricolore insieme con il presidente, John Elkann, il team principal, Mattia Binotto, i meccanici e altri componenti del team.
Accolto da Angelo Sticchi Damiani, presidente nazionale dell’Aci, Mattarella ha salutato anche i team manager di Marcedes e Red Bull, Christian Horner e Toto Wolff, e la coppia Fedez-Ferragni, che hanno postato una foto con lui sui social.
Il record di selfie lo ha ottenuto Giorgia Meloni, che ha approfittato dell’occasione anche per incontrare l’alleato della Lega, Matteo Salvini.
Emozionante l’inno di Mameli cantato da Andrea Bocelli, accompagnato dalla moglie Veronica Berti, altra coppia ammiratissima quella formata dall’ex nuotatrice Federica Pellegrini e dal marito Matteo Giunta. Inedita, invece, quella formata da Iva Zanicchi e Albano Carrisi, che si sono presentati insieme e sorridenti nel paddok. Tra i numerosi vip anche i cantanti Fabio Rovazzi e Francesca Michelin, ospiti blasonati come il principe Alberto di Monaco, lo chef inglese Gordon Ramsey, e l’icona del cinema americano Silvester Stallone.
Tra i tanti e acclamati sportivi anche glorie del calcio del calibro di Zlatan Ibrahimović e Fabio Capello, mentre per la prima volta hanno calcato la pit lane gli attori Hugh Grant e Liam Cunningham. A fine gara il commento più entusiasta è stato quello del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana che, nel giorno del record di pubblico, oltre 330 mila persone, ha definito la giornata “fantastica e meravigliosa”, riaffermando che “il gran premio d’Italia sarà sempre Monza”. Giù la bandiera a scacchi, invasione di pista, fumo rosso e bandiere Ferrari, per un Gran Premio che, anche quando non vince la Ferrari, è sempre una festa. (ANSA)