Gambless è un’app di supporto psicologico per persone affette da gioco d’azzardo patologico.
Ad un anno dal suo lancio, è stato pubblicato un report frutto di oltre un anno di analisi e studio di dati anonimi, feedback degli utenti, e test per il raggiungimento del “product-market fit” – ovvero mettere a disposizione delle persone affette da ludopatia uno strumento utile, semplice da usare, sicuro e di qualità certificata.
Di seguito, alcuni degli spunti più interessanti presenti nel report:
- Dal lancio dell’app (Settembre 2020), sono stati migliaia i giocatori che hanno ricevuto supporto tramite Gambless;
- Grazie al posizionamento al 1º posto negli app store per keyword associate alla ludopatia, il traffico verso l’app rappresenta una fetta della “domanda autonoma” di supporto, confermato dal fatto che il 96% degli utenti dell’app mostra un profilo di rischio di ludopatia medio-alto;
- Tra gli operatori più frequentemente menzionati dai giocatori d’azzardo patologico in Italia troviamo: PokerStars, bet365, Sisal, Eurobet e Goldbet;
- Dai risultati dei questionari, facendo un confronto tra varie lingue, notiamo come utenti inglesi presentino un profilo di rischio legato al gioco patologico del 57% superiore rispetto agli utenti italiani.
In particolare, l’ultimo punto potrebbe essere interpretato come uno degli effetti del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo in vigore in Italia dal 2019.
Infine, da un’analisi degli utenti dell’app, si nota come ben oltre il 90% dei giocatori d’azzardo patologico provenga da operatori di gioco legale, il che contrasta fortemente con le recenti dichiarazioni del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Marcello Minenna, secondo il quale il gioco illegale avrebbe superato come volumi il gioco legale (fonte: link).
Il che rappresenta un’ulteriore conferma che, per quanto riguarda il rischio di ludopatia, gioco legale non corrisponde a gioco sicuro.