Il benessere equo e sostenibile (BES) è un indice, sviluppato dall’ISTAT e dal CNEL, per valutare il progresso di una società non solo dal punto di vista economico, come ad esempio fa il PIL, ma anche sociale e ambientale e corredato da misure di disuguaglianza e sostenibilità. Il progetto BES si fonda sulla consapevolezza che i parametri sui quali valutare il progresso di una società non possano essere esclusivamente di carattere economico, ma debbano tenere conto anche delle fondamentali dimensioni sociali e ambientali del benessere, corredate da misure di diseguaglianza e sostenibilità.
Nel 2016 il Bes è entrato a far parte del processo di programmazione economica: per un set ridotto di indicatori è previsto un allegato del Documento di economia e finanza che riporti un’analisi dell’andamento recente e una valutazione dell’impatto delle politiche proposte. Inoltre, a febbraio di ciascun anno vengono presentati al Parlamento il monitoraggio degli indicatori e gli esiti della valutazione di impatto delle policy.
“Il Benessere Equo e Sostenibile delle province” è un progetto in rete, nato nel 2013, con lo scopo di creare un Sistema Informativo Statistico per la misurazione del benessere equo e sostenibile, a supporto della programmazione di Province e Città metropolitane.
Il progetto SIS del Bes delle province è inserito nel Programma Statistico Nazionale 2017-2019.
Nel 2017 il progetto ha coinvolto 12 territori regionali tramite 23 Uffici di Statistica:
– 17 Province
– 6 Città metropolitane.
La Città metropolitana di Milano, ha aderito al progetto, da cui è scaturita la pubblicazione qui scaricabile.
Il Benessere viene declinato attraverso un insieme organico di indicatori, suddivisi in 11 dimensioni, calcolati in modo omogeneo in tutti i territori degli enti di area vasta aderenti al progetto e corredato da un’ampia batteria di indicatori strutturali di tipo economico e demografico.
Di seguito le dimensioni del benessere: