Le avventure di Boh&Mah e il panda nano per i bambini del Niguarda.

Una serie di iniziative benefiche a favore del reparto pediatria dell’Ospedale di Niguarda di Milano prende il via al 37 di via Solferino, nel cuore di Brera, con un evento di tre giorni dal 7 al 9 novembre dedicato ai protagonisti del libro “Le avventure di Boh&Mah e il panda nano”, una fiaba per grandi e piccini edita dal Gruppo Editoriale Tecniche Nuove.

Un’iniziativa di charity volta a sostenere l’adozione di tecnologie moderne e inedite applicate alla formazione dei pediatri in un contesto nazionale in cui il 25% delle emergenze sanitarie riguarda pazienti minorenni .

Durante le tre giornate saranno previste attività di raccolta fondi come la vendita delle tavole originali del libro e delle copie autografate da personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo”

Nel corso della manifestazione saranno organizzate:

  • sessioni di formazione in materia di primo soccorso per le mamme
  • momenti di lettura per i bimbi con l’autore
  • la presentazione del simulatore pediatrico destinato al reparto pediatria dell’ospedale di Niguarda
  • un aperitivo jazz a conclusione

il programma completo dell’iniziativa è disponibile all’indirizzo www.bohemah.it

 

La fiaba “Le avventure di Boh & Mah e il panda nano” narra la storia di Boh, coniglio parlante, Mah, piccolo elfo femmina chiamato a ristabilire l’ordine nel bosco e il panda nano, catapultato a sua insaputa nel bosco fatato. Un viaggio avventuroso costellato di battaglie, incantesimi e storie di amicizia dove conigli, elfi, panda nani e alberi secolari combattono contro la strega cattiva e il suo esercito di uccelli malefici per riportare il piccolo panda nella sua casa naturale: il bosco di bambù.

“Attraverso questa iniziativa editoriale vogliamo aiutare e supportare un’eccellenza ospedaliera italiana – dichiara Ivo Nardella, Ad del Gruppo Tecniche Nuove – come è l’Ospedale Niguarda di Milano. Il libro è dedicato ai bambini a 360 gradi, è scritto per loro con lo scopo principale di sensibilizzare quante più persone possibili in merito alla grave emergenza che colpisce i reparti di pediatria italiani. Si tratta di una responsabilità collettiva verso una problematica che non può essere ignorata”

“Il nostro Gruppo ha sempre perseguito uno scopo più elevato del semplice profitto” sosteneva Giuseppe Nardella, fondatore della casa editrice.