Sanità, nuovo respiratore pediadtrico al Buzzi donato da ASM.

“Diamo il benvenuto a questo avanzato respiratore acquistato da ASM (Associazione Studio Malformazioni)  con i fondi raccolti dalla campagna ‘Diamo respiro alla vita dei neonati prematuri’. Un ulteriore passo per l’innovazione e l’assistenza all’avanguardia dei nostri presidi ospedalieri, già sedi di prestazioni d’assoluta eccellenza”.

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo respiratore pediatrico donato da ASM, all’Ospedale Vittore Buzzi di Milano, alla quale hanno partecipato il direttore generale dell’ASST Fatebenefratelli Sacco, Alessandro Visconti; il direttore della Neonatologia, Patologia e Terapia Intensiva Neonatale dello stesso ospedale, Gianluca Lista e il presidente di ASM Onlus e Fondazione ASM per la salute dell’infanzia, Marinella Di Capua.

L’OSPEDALE DEI BAMBINI – “L’Ospedale Vittore Buzzi – ha spiegato il presidente – è l’Ospedale dei Bambini di Milano; la sede, senza dubbio, più appropriata per assicurare ai neonati prematuri ed ultra-prematuri e alle loro famiglie, ogni migliore prospettiva diagnostica e terapeutica”.

WELFARE LOMBARDO – “La donazione da parte di ASM Onlus – ha sottolineato il governatore – testimonia quanto sia fondamentale il Terzo Settore, pilastro del welfare lombardo. Un contributo davvero irrinunciabile – ha proseguito – cui abbiamo ritenuto, nel quadro del nuovo contesto normativo, di dare voce e collocazione nel Forum di confronto permanente con le associazioni di pazienti e nel Forum del terzo settore.

Il presidente ha poi ricordato l’importanza del Terzo settore non solo per l’apporto, “apprezzabile”, alle dotazioni strumentali a favore dei poli ospedalieri, ma anche – e soprattutto – per l’attività di informazione e formazione svolta nei confronti della cittadinanza e dell’utenza.

 

“Un’attività – ha detto – meno tangibile, ma molto concreta e il cui impatto, in termini di prevenzione, di promozione di stili di vita sani, di consapevolezza, ha un peso di rilievo per il funzionamento e l’efficientamento del sistema sanitario”.

GRAVIDANZA INFORMATA E RESPONSABILE – “Una gravidanza informata e responsabile – ha concluso Fontana – un’assistenza medica e diagnostica, un accesso alle più aggiornate informazioni scientifiche, consentono di raggiugere standard di qualità della vita più elevati, con conseguenti minori carichi sulla spesa sanitaria che può concentrarsi su con maggior efficacia su cure più specialistiche e su ricerca”. (LNews)