A Milano, domani appuntamento all’Arco della pace per una conferenza della dottoressa Loretta Bolgan, dottorato in scienze farmaceutiche, Consulente scientifico in ambito farmaceutico e ambientale, Consulente scientifico della commissione parlamentare ‘Uranio impoverito’ (partecipazione libera) sul tema dei vaccini pediatrici e la vaccinazione contro la Covid 19 per i bambini e gli adolescenti.
L’evento è organizzato da un gruppo di cittadini attivisti per la libertà di scelta terapeutica impegnati da 5 anni sul territorio per fare informazione sulle molte verità nascoste dalle istituzioni e dai media sul tema dell’obbligo vaccinale in particolare per i minori. “Negli anni precedenti abbiamo organizzato eventi informativi sulle vaccinazioni pediatriche ma con l’arrivo della Covid 19 ci siamo concentrati sulle cure domiciliari organizzando conferenze a cielo aperto e aiutando chi aveva bisogno di un medico che lo curasse.- spiega una delle organizzatrici-. Ora vogliamo parlare nuovamente di vaccinazioni pediatriche e vaccino anticovid sempre in età pediatrica. Negli ultimi due anni non si è più parlato della Legge Lorenzin e il pensiero unico riguardo alle vaccinazioni si è rafforzato sempre di più, ed è proprio per questo che oggi vogliamo tornare a sollevare l’ argomento in modo libero, esaustivo e senza censura”.
La legge Lorenzin dal 2017 obbliga i genitori a vaccinare indiscriminatamente e senza neppure test preventivi, neonati, bambini e ragazzi da 0 a 16 anni con prodotti che combinano 10 vaccini e di precisi marchi del mondo Big Pharma. Quindi non c’è libertà nemmeno di optare per vaccinazioni progressive con monoprodotti e di selezionare la migliore offerta sul mercato. L’obbligo è vincolato alla possibilità di frequentare la scuola materna e di pagare multe per accedere a quella dell’obbligo. Nonostante ormai svariate sentenze abbiano dimostrato i rischi gravi per la salute di tanti bimbi sottoposti a vaccinazione senza cautele, non c’è ancora un sistema di raccolta dati ufficiale e si continua a mietere vittime innocenti. In forza di questa famigerata norma bambini sani ma non vaccinati per le istituzioni diventano untori, sono considerati serbatoi di virus e batteri pericolosissimi per i bimbi immonudepressi quando è accertato che non sempre è possibile una immunità di gregge e soprattutto che non può lo Stato a priori scegliere quale individuo salvaguardare e quale esporre a rischi gravi per la salute.
Intanto i genitori che cercano di proteggere i loro figli sono bollati come NOVAX.
Si consideri che i genitori chiamati NOVAX molto spesso sono genitori di un bimbo danneggiato già da vaccino, abbandonati dalle Istituzioni, esclusi dalla Legge 210, che indennizza i danneggiati da vaccino o trasfusioni, a causa di un iter giudiziario molto complesso e anche dispendioso e impediti dal difendere gli altri figli.
Domani quindi il dibattito sarà improntato a sostegno della libertà di scelta terapeutica: se c’e’ rischio deve esserci scelta! Si consideri che i genitori chiamati NOVAX molto spesso sono genitori di un bimbo danneggiato già da vaccino, abbandonati dalle Istituzioni, esclusi dalla Legge 210, che indennizza i danneggiati da vaccino o trasfusioni, a causa di un iter giudiziario molto complesso e anche dispendioso e impediti dal difendere gli altri figli.