Il Milan è nato come società di calcio e cricket nel lontano 1899 per volontà di un gruppo di italiani e inglesi riuniti nell’edificio che ora ospita l’Hotel Principe di Savoia. Nei suoi oltre cento anni di vita, il club rossonero è riuscito a imporsi a livello mondiale conquistando vittorie straordinarie.
A seguire, si ripercorrerà la sua storia presentando alcuni dei suoi momenti più significativi dentro e fuori dal campo, ma anche aneddoti divertenti e unici nel loro genere.
Il primo Scudetto
Non ci volle molto perché il Milan mostrasse alle rivali italiane di fare sul serio. La prima volta che si aggiudicò il titolo di campione del massimo campionato di calcio nazionale era il 1901; con questo successo, la squadra capitanata dal suo fondatore Herbert Kilpin riuscì a interrompere la fila positiva del Genoa, reduce da tre vittorie consecutive.
L’ultimo Scudetto
Dal primo trofeo del Milan tutto è inevitabilmente cambiato, dallo stadio ai giocatori, passando per la dirigenza. Ciò che è rimasto inalterato nel tempo, però, è la sete di vittoria che ha sempre caratterizzato la società e che, inevitabilmente, l’ha portata a un numero infinito di successi.
Tra i tanti trofei nel palmares milanista, il più recente è il 19° Scudetto, conquistato nella stagione 2021/2022 dopo un’attesa durata 11 anni. Questa vittoria è stata una vera sorpresa per i tifosi, gli esperti e gli appassionati di scommesse calcio italiani.
La prima Coppa dei Campioni
Per aggiudicarsi il riconoscimento più ambito a livello europeo, il Milan dovette aspettare fino al 22 maggio del 1963. Quella magica notte, lo stadio di Wembley si vestì a festa grazie alla doppietta di Altafini che permise alla squadra allenata da Nereo Rocco di superare di una misura il Benfica di Eusébio, campione nelle due edizioni precedenti.
La presidenza Berlusconi
Nel 1986, l’impresario più famoso d’Italia salvò letteralmente il Milan dal fallimento. Escludendo gli anni difficili vissuti a partire dal 2012, in 20 anni da presidente e 11 da vicepresidente, Berlusconi ha arricchito le bacheche di San Siro con 8 Scudetti, 5 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe UEFA, 1 Coppa del mondo per club, 1 Coppa Italia e 7 Supercoppe Italiane.
L’esultanza di Tiziano Crudeli
Per questo giornalista forlivese l’amore per il Milan è così forte che è impossibile commentare i suoi goal in modo distaccato. Per farsi un’idea del suo fervore, non si deve fare altro che guardare su internet la telecronaca di Milan-Juve 2-0 dello scorso 8 ottobre o della semifinale di Champions vinta 3-0 contro il Manchester United nella stagione 2006/2007.
La storia di Capello su Ronaldo
A settembre, in occasione del Festival dello Sport di Trento, Fabio Capello ha ripercorso la sua carriera raccontando aneddoti divertenti e poco conosciuti. Tra questi, ne risalta uno riguardante una telefonata in cui Berlusconi gli chiese un consiglio sull’acquisto di Ronaldo.
L’allenatore rispose che era meglio lasciar perdere, in quanto al brasiliano piacevano molto le donne e le feste. Nonostante questo, il giorno dopo le prime pagine dei principali giornali sportivi italiani erano tutte dedicate all’arrivo del giocatore a Milano.
Il Milan Lab
Sorto nel 2002 all’interno del centro sportivo di Milanello, questo istituto di ricerca all’avanguardia ha permesso finora di raccogliere più di due milioni di dati riguardanti i giocatori rossoneri. Questa meticolosa analisi facilita l’individuazione di situazioni di rischio, la massimizzazione dei risultati e l’allungamento della carriera degli atleti.
L’aneddoto di Gattuso sulla Champions 2006/2007
L’ultima Champions League vinta dal Milan risale alla stagione 2006/2007. Sotto la guida di Ancelotti, in finale il Diavolo sconfisse il Liverpool per 2-1 con doppietta di Filippo Inzaghi – nessun’altra italiana c’è mai riuscita partendo dai preliminari.
Nel 2019, Gattuso ha ricordato quanto fino a quel momento quell’anno non fosse stato memorabile. Secondo lui, fu però grazie alla decisione della dirigenza di mandare la squadra in ritiro a Malta prima della partita – e alle lunghe ore trascorse in quell’occasione con i compagni – che giunse quel risultato.
L’arrivo di Gunnar Nordahl
Lo svedese è il giocatore che ha segnato di più nella storia del Milan, nonché uno dei più prolifici in Italia da quando venne inaugurato il girone unico nel 1929/1930. In otto stagioni con la casacca rossonera (dal 1948/1949 al 1955/1956) Gunnar Nordahl riuscì a fare 225 reti in 291 partite di campionato.
La fedeltà di Alessandro Costacurta
Dall’esordio in Serie A nel 1987 all’addio al calcio avvenuto nel 2007 sono passati esattamente 30 anni, tutti con la maglia del Milan. La fedeltà alla causa rossonera dell’estremo difensore nato in provincia di Varese è straordinaria e testimonia il fatto che il successo di questa squadra non è dovuto solo alle caratteristiche tecniche dei suoi giocatori, ma anche alle loro qualità morali.
La storia del Milan in breve
Dalla fine del secolo XIX, il Milan è una delle realtà più importanti nel panorama calcistico internazionale. La sua storia, qui ripercorsa proponendo alcuni dei suoi momenti più memorabili e suggestivi, è magica e tutta da scoprire e, visti gli antecedenti, chissà quante sorprese ci saranno in serbo per i tifosi rossoneri nel prossimo futuro.