Il miglior Milan della stagione fa tris in casa della Lazio.

AC Milan's Zlatan Ibrahimovic (R) scores the 0-2 goal during the Italian Serie A soccer match between SS Lazio and AC Milan at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 04 July 2020. ANSA/ETTORE FERRARI

Il Milan batte la Lazio 3-0 in un anticipo della 30/a giornata del campionato di serie A, infliggendo un colpo pesante alle ambizioni scudetto dei biancocelesti, ora a -7 dalla Juve.

I bianconeri saranno nel prossimo turno ospiti proprio del Milan, che dal successo all’Olimpico guadagnerà in stima e fiducia per continuare a rincorrere l’Europa.

I rossoneri hanno goduto del rientro di Ibrahimovic, in gol su rigore al 34′ per il 2-0 dopo la bella rete di Calhanoglu al 23′. Una Lazio priva di Immobile e Caicedo fatica a reagire e al 14′ della ripresa subisce il 3-0 di Rebic subentrato a Ibra all’intervallo. (ANSA).

Stefano Pioli è stato intervistato da DAZN nel postpartita dell’Olimpico.

Sul momento: “Stiamo già pensando alla Juventus. Archiviamo con soddisfazione questa gara, la squadra ha giocato bene e meritato la vittoria. La prossima gara è difficile e importante, conosciamo il valore degli avversari ma vogliamo provare ad insistere”.

Sulla prestazione del centrocampo: “Quando prepari le partite cerchi di limitare le qualità degli avversari, i nostri centrocampisti hanno dovuto lavorare tanto e hanno fatto bene. Abbiamo fatto le scelte giuste, siamo stati sempre pericolosi. Una buonissima prova ma non abbiamo tempo, io sto già pensando a che scelte fare martedì. Abbiamo speso tanto anche oggi ma le risposte sono state tutte positive”.

Su Ibrahimovic: “Ci ha fatto crescere con mentalità, personalità e qualità. Al di là dell’età sta facendo la differenza, è dentro, è un piacere vederlo lavorare. Manca un mese, dobbiamo stringere per portare a casa più punti possibili e finire al meglio questo campionato”.

Sull’ambiente: “A Milanello si lavora benissimo, il gruppo dei giocatori è responsabile, consapevole dell’importanza della maglia che indossano. Non so cosa succederà per il nostro e il mio futuro ma stiamo lavorando molto bene, abbiamo sempre lavorato bene. Il club non ci ha fatto mancare nulla, siamo tutti concentrati, crediamo di meritare una classifica migliore, crediamo di dover lottare fino alla fine per riportare il Milan almeno in Europa League, ormai in Champions non ci riusciremo più ma almeno dobbiamo riportarlo in una competizione europea. Dobbiamo riuscirci e sono sicuro che i ragazzi daranno il 110% fino alla fine. Abbiamo delle situazioni anche individuali non facili, abbiamo parecchi giocatori che hanno firmato l’estensione di contratto ma che probabilmente non verranno confermati, dal loro atteggiamento e dalla loro serietà e dal loro orgoglio dobbiamo trarre tutte queste situazioni positive. Le somme si tirano alla fine, dobbiamo pensare con grande convinzione alla prossima partita, è la quarta volta che incontriamo la Juventus quest’anno, ci aspettano difficoltà, siamo cresciuti anche noi e vogliamo giocarcela alla pari”.

Sulle scelte: “In questo momento è importante giocare con i calciatori, siamo molto attenti anche con lo staff sanitario, oggi Rebic aveva bisogno di rifiatare soprattutto a livello mentale, possono giocare insieme. Ibra non aveva i 90 minuti, vedremo il problema di Calhanoglu ma posso fare tante scelte”.