Il Milan vince 2-0 a Benevento e conserva il primo posto in classifica, a 37 punti. Con la vittoria sul Crotone, l’Inter a quota 36 aveva temporaneamente superato al primo posto i rossoneri, che con i gol di Kessie (15′ pt su rigore) e di Leao (4′ st), in 10 contro 11 per l’espulsione di Tonali, hanno vinto a Benevento e ristabilito le distanze.
Il Milan esce con i 3 punti anche dall’insidioso campo del Vigorito, i giallorossi allenati dall’ex Inzaghi partono forte ma commettono qualche errore di troppo in uscita e così il frontale tra Tuia e Rebic causa il rigore che Kessié trasforma. Il Benevento reagisce subito ma la conclusione di Roberto Insigne si stampa sul palo.
Nella ripresa la magia di Leao che sfrutta un’uscita azzardata del portiere beneventano Montipò, due pali colpiti dai rossoneri con Calhanoglu ed ancora con Kessié e l’occasione sprecata dai sanniti con Caprari che tira a lato (con Donnarumma spiazzato) un calcio di rigore accordato per fallo da lui stesso subito ad opera di Krunic.
“Vogliamo essere ambizioni, non ci nascondiamo e puntiamo a vincere anche la prossima partita: ma contro la Juve, mercoledì, non sara’ decisiva e non sara’ un passaggio di consegne”. Lo dice Stefano Pioli, tecnico del Milan capolista che nel turno infrasettimanale riceve a San Siro i campioni d’Italia.
“E’ troppo presto per parlare, ad aprile vedremo dove siamo in classifica e allora capiremo dove possiamo arrivare – ha aggiunto il tecnico, a Sky, dopo la vittoria a Benevento – La Juve viene da nove scudetti, la mia non e’ modestia” (ANSA).