Il Monza sbanca a Verona: è la vittoria di Palladino

di Max Rigano
È stata una vittoria meritata. Giocata sempre in attacco nel primo tempo, chiuso meritamente in vantaggio; e resa più ampia nella ripresa. È stata, soprattutto, la vittoria di Raffaele Palladino.
Il Monza scala la classifica raggiunge l’8° posto e se solo avesse vinto con Udinese e Lecce ( 45 tiri in porta in due partite) oggi sarebbe a ridosso della Champions League.
Benissimo nel primo tempo con un netto dominio nel gioco (59%di possesso palla), 7 tiri in porta tra cui un palo di Pablo Marì; un’occasione di Colpani, una di Gagliardini  e soprattutto una grande opportunità di Colombo vicino al gol, che raggiunge al 41′ quando dopo uno scambio con Colpani con un colpo da sotto batte Montipò. Il Verona colpisce ad inizio partita e al 32′ soprattutto, quando vincendo un rimpallo fuori area dei biancorossi, colpisce una traversa con Duda.
Il Monza nel secondo tempo patisce il Verona nel primo quarto d’ora. Sono le sostituzioni di Palladino a fare la differenza. Lascia in campo Colombo e intatta la difesa. Toglie Colpani e Vignato, per Bondò e Valentin Carboni, fa uscire un Ciurria stanco per un ottimo Birindelli che copre la fascia destra. Dal 15′ della ripresa il Monza grazie alle sostituzioni riprende il controllo del match. Va in rete con un gol stupendo, di nuovo, di Colombo, che colpisce dal vertice destro  con un colpo a giro che raddoppia la posta. Il Verona, che in tutto il secondo tempo ha avuto una sola vera occasione ad inizio secondo tempo, clamoroso l’errore di Bonazzoli, a quel punto si scioglie come neve al sole.
Il Monza affonda ancora con un ottimo Bondò nel mezzo. Su calcio d’angolo di Kyriakopoulos, ottima la sua partita anche oggi, va in rete con Caldirola al 73′. Fanno tre e l’incontro si chiude. Un paio di minuti dopo c’è un autogol di Pablo Marì che non incide sul risultato. Entrano nel frattempo anche Dany Mota per Colombo e Akprò per Gagliardini.
Ormai però si gioca sul velluto. Il Monza stravince e per la seconda volta segna tre gol in una partita e per la seconda volta con una doppietta di Lorenzo Colombo. Sale a sedici punti all’8° posto in Serie A.
Considerando che contro Lecce e Udinese ha fatto 45 tiri in porta ottenendo solo due punti grazie a due gol di Colpani, può recriminare: e anche parecchio. Con 4 punti in più, ne avrebbe 20 in classifica e sarebbe a ridosso della Champions League.
Posizione in cui Silvio Berlusconi si sarebbe trovato a suo agio.