Inter, e sono 10! Vittoria anche a Bologna

L’Inter vince 1-0 sul campo del Bologna nel match in calendario oggi per la 28esima giornata della Serie A 2023-2024. I nerazzurri si impongono con il gol di Bisseck e proseguono la stagione da record: decima vittoria consecutiva e 24esima totale, primo posto con 75 punti e 18 lunghezze di vantaggio sulla Juventus.

Con questo ritmo, lo scudetto può diventare aritmetico tra poco più di un mese. Il Bologna, k.o. dopo 6 vittorie di fila, rimane a quota 51 al quarto posto e rischia di essere avvicinato dalle insegutrici.

Sul campo della squadra più in forma tra quelle ‘normali’, l’Inter mette subito in chiaro le cose. La formazione allenata da Inzaghi inizia con aggressività e al 10′ va vicina al gol con la combinazione che porta Sanchez al tiro: Skorupski se la cava di piede. Al 15′ nuova chance per gli ospiti, un rimpallo favorisce Darmian che da ottima posizione non inquadra la porta.

Al 21′ nuovo episodio nel monologo nerazzurro. Barella, liberato da un errore di Kristiansen, si presenta da solo davanti a Skorupski e lo centra: chance enorme sprecata. Il gol arriva al 37′. Cross di Bastoni, Bisseck si inserisce e colpisce di testa: Skorupski si arrende, 0-1.

Per vedere il Bologna in attacco bisogna aspettare la ripresa e il diagonale di Posch al 48′: palla insidiosa ma mira sbagliata. L’Inter, dopo il primo tempo col piede sull’acceleratore, si limita a contenere le iniziative dei rossoblu che faticano a trovare varchi. La squadra di Thiago Motta gestisce il possesso del pallone ma raramente trova l’imbucata. Al 78′ Zirkzee ha uno dei pochi guizzi del suo match: controllo e tiro dal limite, Sommer è attento. L’assedio finale del Bologna non produce occasioni reali: l’Inter vince ancora, scudetto sempre più vicino.

Al termine del match l’allenatore della Beneamata, Simone Inzaghi, è intervenuto ai microfoni di Dazn.

Vittoria di grande valore. Si porta via la voglia di non prendere gol della squadra e di leggere le partite?

“Siamo molto felici. Abbiamo onorato il compleanno dell’Inter con una vittoria per noi importantissima. Manteniamo il distacco da chi insegue. Il vantaggio era meritato, poi il Bologna è cresciuto e tutti abbiamo sofferto, pagando la stanchezza ed il pensiero della partita di mercoledì. Fare gol da terzo a terzo è una soddisfazione incredibile da tecnico”.

Con Parolo aveva fatto una scommessa prevedendo il gol da terzo difensore a terzo difensore. 

“Dovremo trovare il tempo per offrire una cena. Questi ragazzi mi hanno regalato trofei e vittorie, gliene devo più di una. A Parolo ho sempre detto che sarebbe diventato un grande allenatore, ora va alla grande in televisione”.

Il calo ci stava psicologicamente?

“Il primo tempo è stato ottimo, facendo quello che ci eravamo preprarati. Il Bologna poi è cresciuto ed abbiamo occupato meno bene il campo, giocando meno bene tecnicamente. Abbiamo sofferto il giusto, ma tutti insieme abbiamo fatto tanta intensità stando bassi. Non lo facciamo spesso, oggi è successo ma stiamo facendo tantissime partite. Mi spiace per Arnautovic che ha sentito qualcosina, così come Carlos Augusto, spero rientrino presto con noi”.

Manca il tempo per rendervi conto di cosa state facendo?

“Sì, chiaramente è un pensiero che faccio con famiglia e staff. Purtroppo il calcio va molto forte. All’Inter abbiamo l’obbligo di essere pronti ogni 72 ore. Stiamo facendo qualcosa di straordinario, oggi non era facile, dopo 12 vittorie consecutive. Alleno una squadra forte, consapevole. Qualche volta la condivido con loro, altre mi tengo tutto dentro, sono fatto così”.

Individualità, collettivo o stadio dell’Atletico: cosa teme?

“Da trasferta a casa loro cambiano tutto. Sappiamo che giocatori e allenatori hanno, anche loro giocano ogni 3 giorni ed il fattore ambientale sicuramente influirà, ma la prepareremo nel migliore dei modi”.

Sarà complicato per le diverse soluzioni che hanno?

“Sì, anche loro come noi cercheranno di recuperare tutti per mercoledì, oggi hanno fatto qualche cambio. Penso all’anno scorso, anche a Oporto e Lisbona abbiamo trovato ambienti caldi”.

Barella si è scusato. 

“Gli fa onore, non è scontato. Noi siamo i primi da allenatori a sbagliare, l’adrenalina gioca brutti scherzi”.