I campioni d’Italia in carica dell’Inter pareggiano 2-2 sul campo del Genoa oggi 17 agosto nell’anticipo della prima giornata di Serie A, disputato allo stadio ‘Luigi Ferraris’ del capoluogo ligure. Al vantaggio dei padroni di casa con Vogliacco al 20′, la formazione allenata da Inzaghi risponde con la doppietta di Thuram, a segno al 30′ e all’84’. Al 96′ il gol di Messias, che sbaglia il rigore ma trova il tap-in vincente per il 2-2 finale.
Sin dai primi minuti la squadra di Inzaghi controlla la partita con un insistito possesso palla, con i padroni di casa chiusi in difesa. Al 7′ la prima occasione del match: palla persa da Badelj, Lautaro serve Thuram. Il francese da sinistra si accentra e scarica il destro in porta, Gollini si distende alla sua destra e salva la sua porta. Al 12′ Calhanoglu crossa da sinistra, Thuram fa la torre, Bisseck di testa indirizza debolmente verso la porta. Gollini la chiama ed esce per fare suo il pallone ma rischia il pasticcio con De Winter che prova ad allontanare il pericolo in sforbiciata.
Al 15′ Calhanoglu praticamente da fermo fa partire un gran tiro da fuori area che termina a lato di un soffio con Gollini fermo. Al 18′ prima chance per i padroni di casa. Palla lunga per Vitinha che parte in contropiede ma esita un attimo facendo rimbalzare il pallone una volta di troppo, Sommer in uscita lo anticipa di un soffio. Al 20′ passa in vantaggio il Genoa. Sommer si fa sorprendere da una punizione che Martin di testa gira verso la porta, col pallone che si impenna e sbatte sulla traversa. Il portiere nerazzurro è fuori causa e quando la palla torna verso l’area piccola Vogliacco anticipa in spaccata Bisseck e firma il suo primo gol in Serie A.
Dura 10′ il vantaggio rossoblù perché alla mezz’ora Thuram trova il pari. Cross da destra di Barella, il figlio d’arte vince il duello aereo con Bani e la indirizza benissimo verso la porta per l’1-1. Un minuto dopo ancora Thuram con un diagonale ben parato a terra da Gollini. Al 38′ Thuram cerca la girata in porta da centroarea, ma trova il piede di Badelj e cade a terra. L’arbitro indica immediatamente il dischetto, poi va a rivedere l’episodio al monitor e si accorge che Badelj è il primo a colpire il pallone.
Al 40′ Martin perde palla nella sua area in maniera scriteriata, Bisseck la recupera e tenta la conclusione, rimpallata; palla a Lautaro a due passi dalla porta, tiro parato miracolosamente da Gollini e palla che finisce a Dimarco, che di sinistro centra i pali. Sulla traiettoria però spunta Badelj che salva incredibilmente di testa.
In avvio di ripresa, al 5′ occasione clamorosa per il Genoa: cross di Vogliacco da destra, alto e profondissimo: torre di Vitinha e palla a centroarea sul piede di Messias, che svirgola malamente ma, sbagliando tocca involontariamente per Badelj, che gli è accanto tiro a botta sicura da ottima posizione che finisce alto. All’8′ Barella dà una palla splendida a Darmian, che da destra, sul fondo, mette forte e teso, da sinistra arriva Dimarco che mette in rete, ma l’arbitro annulla per fuorigioco iniziale di Darmian. Al quarto d’ora Thuram in area protegge palla con forza resistendo a due avversari e poi cerca il tiro in porta: Gollini para col piede.
Al 18′ errore con i piedi di Sommer, che regala palla a Frendrup, il centrocampista del Genoa però non ne approfitta, sbaglia lo stop e gli restituisce palla. Al 21′ doppio cambio per Inzaghi: Frattesi e Dumfries per Mkhitaryan e Darmian. Al 26′ doppio cambio anche per Gilardino. Sabelli e Thorsby dentro per Malinovskyi e Zanoli. Alla mezz’ora Inzaghi inserisce Carlos Augusto per Dimarco, e Taremi al posto di Calhanoglu passando al 3-4-3.
Al 35′ l’Inter sbaglia ancora un rinvio cercando la palla lunga per i suoi tre attaccanti, Messias cerca il sinistro di prima ma Sommer para. Passano due minuti e il Genoa è ancora pericoloso in ripartenza, chiusa da Vitinha con un tiro a giro con cui cerca l’incrocio, con la palla che termina fuori non di molto. Al 40′ arriva il gol per l’Inter con una grandissima azione, tutta in verticale, con Taremi che permette l’inserimento in area di Frattesi, palla subito scaricata a Thuram e scavetto a Gollini per il gol. Il Var lo conferma dopo i dubbi su un fuorigioco millimetrico. Dopo il gol Inzaghi ripristina il 3-5-2 togliendo Lautaro per Asllani. Nel Genoa Ekhator per Badelj.
Nel recupero quando sembra scontata la vittoria dell’Inter, l’arbitro assegna un calcio di rigore per un fallo di mano in area di Bisseck. Dagli 11 metri va Messias che si fa parare il rigore da Sommer, ma poi trova il tap-in vincente per il 2-2 finale.
L’Inter sbatte sul Genoa nella prima giornata e il 2-2 non soddisfa certamente Simone Inzaghi, che mostra tutta la sua insoddisfazione ai microfoni di DAZN: “C’è delusione, perché i ragazzi avevano fatto una partita seria e concentrata. Un buon primo tempo dove abbiamo creato tanto, abbiamo preso un gol fortunoso e abbiamo creato nuovamente, sfiorando il 2-1 con Dimarco e il salvataggio di Badelj sulla linea. Nella ripresa abbiamo faticato, poi abbiamo trovato il vantaggio all’84’ e lì dovevamo essere più bravi. Non abbiamo gestito bene la palla e c’è stato un nuovo infortunio sul 2-2. Il pareggio non ci soddisfa per quello che abbiamo creato, non dovevamo prendere gol in quel modo”.
C’è stato un calo mentale o i gol sono dovuti a degli episodi?
“Sono stati degli episodi. La squadra mentalmente è stata molto concentrata su un campo non semplice, mi stava dando buone sensazioni. Trovo difficile portare a casa le partite con degli episodi simili, dovremo lavorare. Concedendo due gol così abbiamo buttato via una vittoria, nel secondo tempo non avevamo concesso quasi nulla al Genoa”.
Questo campionato sarà più difficile dello scorso? Lo farà presente ai ragazzi?
“Ribatterò su questo, assolutamente sì. Vincere è difficile, rivincere ancora di più. I ragazzi lo sanno, sono maturi ed è per questo che sono ancora più dispiaciuto. Fare una prima gara di campionato così a Marassi con una squadra che ha lavorato insieme 7-8 giorni, vai sul 2-1 all’85’ e non devi permetterti di perdere quella palla da cui è scaturito il rigore. Nessuno ti regala nulla, dovevamo fare qualcosina in più”.
Bisseck è stato un fattore nella fase offensiva, ma ha anche “firmato” i due gol subiti con altrettanti errori…
“Ha fatto un’ottima gara, negli ultimi venti minuti non era lucido come nei primi settanta. Lo stavo togliendo, poi l’ho tenuto dopo il 2-1 perché avevano messo dei saltatori importanti e ha commesso l’errore che ha causato il rigore. Dovrà ripartire e continuare a lavorare come ha fatto in questo anno e mezzo, potrà crescere in maniera importante”.