Inter, pari pirotecnico al Camp Nou, la qualificazione è più vicina.

Inter's Nicolo Barella (L) celebrates after scoring the 1-1 equalizer during the UEFA Champions League Group C soccer match between FC Barcelona and FC Internazionale Milano, in Barcelona, eastern Spain, 12 October 2022. ANSA/Siu Wu

L’Inter sfiora l’impresa contro il Barcellona in un Camp Nou inferocito, ma strappa alla fine un punto fondamentale nella corsa verso gli ottavi di Champions League: a Lautaro e compagni basterà battere il Viktoria Plzen a San Siro per passare alla fase ad eliminazione diretta.

In Catalogna finisce 3-3, con i nerazzurri di Simone Inzaghi che a lungo accarezzano il sogno di conquistare la vittoria, con un secondo tempo di intelligenza e tenacia in cui vanno avanti due volte, rimontando l’iniziale vantaggio di Dembelé nel primo tempo.

Alla fine è il solito Lewandowski a tenere in piedi i blaugrana, con il gol del 2-2 prima e del 3-3 poi a regalare ancora un briciolo di speranza agli uomini di Xavi. Ma il match-point è sulla racchetta dell’Inter, che ora non potrà sprecarlo nella sfida contro i cechi al Meazza.

Intervenuto ai microfoni di ‘Sky’, Simone Inzaghi ha commentato con un pizzico di rammarico il 3-3 col Barcellona: “Quello di stasera è un pareggio importante ma c’è del rammarico. Abbiamo avuto grande determinazione ma non siamo soddisfatti a pieno. Manca l’ultimo passo”

“La squadra non mi ha stupito, abbiamo fatto cose importanti in questi 15 mesi assieme. Col Barcellona abbiamo fatto due ottime gare meritando di stare davanti nel girone. Serata buona ma non ottima, siamo a buon punto nel percorso. Vincendo si sarebbe parlato di impresa. Io sono abituato a prestazioni del genere dai miei giocatori, siamo vicini all’impresa. Lukaku e Correa? C’è speranza di rivederli domenica, meno invece per Brozovic” ha concluso Inzaghi.