Inter parlano Inzaghi e Marotta. Il tecnico: pronti per inizio campionato. L’ad: Conte è il passato, Mourinho uno stimolo.

L’ad dell’Inter Giuseppe Marotta posa per i fotografi a margine della formulazione del calendario del campionato di serie A ’21/’22. Milano 14 Luglio 2021. ANSA / MATTEO BAZZI

“Lavoriamo per farci trovare pronti per l’inizio di questa Serie A. La sfida contro il Genoa sarà sicuramente interessante e stimolante. Giochiamo la prima in casa e vogliamo assolutamente partire bene”.

Lo ha detto il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, commentando il calendario dei nerazzurri nella Serie A 2021-2022.

“Comunque ora siamo concentrati sul prepararci al meglio e aspettiamo il rientro dei giocatori che hanno disputato gli Europei e la Copa America” ha concluso.

“Conte? Ormai è il passato, ora affrontiamo una sfida nuova. Inzaghi è stato anche un mio calciatore alla Sampdoria. Grazie alla fiducia concessa dalla Lazio ha potuto mostrare il suo valore, lo hanno svezzato. Noi abbiamo raccolto quanto fatto da loro”, spiega l’ad dell’Inter Beppe Marotta parlando del cambio alla guida dell’Inter, durante la presentazione del Calendario di Serie A su Dazn.

“Siamo estremamente contenti per la salute che Eriksen sta ritrovando, la speranza è che possa tornare in campo, ma serve pazienza e bisogna valutare. L’importante è ritrovi la salute ora”. Calhanoglu? Un’opportunità di mercato, non certo uno sgarbo fatto al Milan. Oggi tocca a me, magari domani tocca a loro prenderne uno da noi svincolato. Abbiamo giocatori in scadenza di contratto e alla luce della situazione del calcio, è giusto non correre dietro. Il costo del lavoro è sproporzionato rispetto ai ricavi, quindi bisogna avere la forza di lasciarli andare in alcuni casi”.

“Mourinho lo conosciamo è una grande volpe, è furbo, è abituato a stuzzicare gli avversari, innervosirli e forse stimolarli. Io mi sento sicuramente più stimolato”: così l’ad dell’Inter Beppe Marotta, durante la presentazione dei calendari di Serie a su Dazn, commenta le parole di José Mourinho che, durante la sua conferenza di presentazione alla Roma, si riferì ai nerazzurri parlando di club che vince ma poi non paga gli stipendi.

“Non è il luogo per fare polemica. Sta a noi non cadere nel tranello, in litigiosità”, conclude Marotta.

(ANSA).