L’Inter batte il Genoa 3-0 e consolida il suo primato in classifica: sale a quota 56 punti. Perin fa i miracoli ma l’Inter travolge lo stesso il Genoa, continua la sua striscia vincente e sente il profumo dello scudetto che e’ alla sua portata. La Juve si allontana a -10.
E’ sempre Lukaku a trascinare la squadra: segna subito e sono 18 gol e 6 assist, praticamente decide sempre lui. Ma l’Inter e’ ormai un meccanismo ad orologeria, ognuno al suo posto e alla fine fioccano occasioni e gol con la difesa che ha subito un gol in sette gare.
“Non c’e’ un patto scudetto: mancano ancora 14 partite, e sono tante”. Lo dice Antonio Conte, dopo la vittoria sul Genoa che consente alla sua Inter l’allungo in testa alla classifica, in attesa di Roma-Milan.
“La delusione per l’eliminazione dalla Champions, immeritata, ci ha fatto capire che era necessario fare un salto di qualita’ – ha aggiunto il tecnico, a Sky – Ci siamo guardati dentro, ciascuno per il suo, e abbiamo capito. Rigiocassimo ora saremmo competitivi anche in Europa”.
Conte ha frenato gli entusiasmi scudetto, ma ha rivendicato la crescita della squadra. “Ora siamo a +10 dalla Juve, ma gia’ l’anno scorso avevamo ridotto notevolmente lo svantaggio rispetto alla prima che negli anni precedenti aveva dato 30 punti all’Inter…E noi dobbiamo sempre guardare al primo posto”. (ANSA).