L’Inter ha vissuto una settimana eccezionale, culminata con la terza vittoria consecutiva. La squadra milanese ha trionfato ancora una volta, sconfiggendo il Torino al ‘Meazza’ con il punteggio di 3-2. Questo successo arriva dopo una serie di vittorie significative: la scorsa settimana, infatti, l’Inter aveva già superato l’Udinese con lo stesso risultato e aveva ottenuto una vittoria schiacciante per 4-0 contro la Stella Rossa Belgrado in una partita di Champions League.
L’eroe dell’incontro contro il Torino è stato Thuram, che ha messo a segno una splendida tripletta, segnando ai minuti 25, 35 e 60. Questo lo afferma ulteriormente come capocannoniere della Serie A. Durante la partita contro il Torino, si è verificato un episodio cruciale già al 20° minuto, quando la squadra avversaria è rimasta in dieci uomini a seguito dell’espulsione di Maripan. Il difensore è stato sanzionato con un cartellino rosso dopo un fallo su Thuram, inizialmente giudicato da cartellino giallo dall’arbitro Marcenaro, ma trasformato in rosso dopo un consulto con il Var.
Nonostante l’inferiorità numerica, i granata sono riusciti ad accorciare le distanze grazie ai gol di Zapata al 36′ e di Vlasic su rigore all’86’. La partita ha mostrato chiaramente la superiorità tattica e di gioco dell’Inter, che ha dominato sin dall’inizio. Sin dai primi minuti, infatti, i nerazzurri hanno condotto il gioco, mentre il Torino ha adottato una strategia più attendista, puntando sulle ripartenze in contropiede. Il primo brivido del match è arrivato al 14′, con un tiro da fuori area di Ricci, abilmente respinto dal portiere Sommer in tuffo. La svolta vera e propria è avvenuta con l’espulsione di Maripan, che ha cambiato gli equilibri della partita a favore dell’Inter. Thuram ha aperto le marcature al 25′, sfruttando un cross di Bastoni. Il francese ha colpito di testa tra Coco e Pedersen, indirizzando il pallone alle spalle del portiere avversario Milinkovic-Savic.
Poco dopo, l’Inter ha avuto l’occasione di raddoppiare, ma questa si è concretizzata soltanto al 35′. Un altro cross, stavolta di Acerbi, ha permesso nuovamente a Thuram di segnare di testa, confermando il suo momento di forma eccezionale. Nonostante il confronto in termini numerici e di risultato, il Torino ha mantenuto lo spirito combattivo e ha trovato il modo di reagire. Solo un minuto dopo il secondo gol dell’Inter, i granata hanno perso terreno solo temporaneamente: Zapata, grazie a un passaggio verticale di Gineitis, è riuscito a ottenere uno spazio liberandosi della marcatura di Darmian e a segnare con un tiro potente sotto la traversa, riaprendo momentaneamente la partita.
Al quarantesimo minuto del primo tempo, Marcus Thuram fa un assist perfetto per Federico Dimarco. Questo gesto tecnico permette a Dimarco di tentare un tiro con il piede sinistro, ma la finalizzazione non ha successo, in quanto il portiere Milinkovic-Savic fa una parata spettacolare, negando il gol all’avversario. All’inizio del secondo tempo, precisamente al terzo minuto, Benjamin Pavard tenta un tiro dal limite dell’area che si rivela inefficace. Tuttavia, fortuitamente, potrebbe diventare un passaggio per Marcus Thuram, che prova a raggiungere la palla con una spaccata. Sfortunatamente, l’attaccante francese manca di poco il pallone, che rimane in area. Dopo appena due minuti, Pavard mette in mezzo un cross dal limite che viene intercettato da Francesco Acerbi, il quale riesce a fornire un utile appoggio per Lautaro Martinez. Il tiro di quest’ultimo, conosciuto amichevolmente come “Il Toro”, viene deviato in angolo da Coco.
Al decimo minuto, un altro cross di Pavard favorisce Lautaro, che tenta un colpo di testa, ma il pallone sfiora il bersaglio e non centra la porta. Successivamente, merita menzione un tiro potente di Hakan Çalhanoğlu che finisce poco sopra la traversa, lasciando immaginare un possibile gol spettacolare. Al quindicesimo minuto, Thuram mette a segno la sua tripletta con un’azione ben orchestrata. Alessandro Bastoni, dalla fascia sinistra, fornisce un cross che Lautaro tenta di concretizzare con un colpo di testa. Sebbene il colpo di testa dell’argentino non sia impeccabile, il portiere Milinkovic-Savic respinge in modo insicuro, consentendo a Thuram di cogliere l’opportunità e insaccare il pallone con una conclusione schiacciante di destro. A questo punto, gli ospiti decidono di effettuare due sostituzioni: fuori Gineitis e Lazaro, dentro Ilic e Vojvoda.
Al 23′, Thuram e Matteo Darmian lasciano il campo con l’ingresso di Mehdi Taremi e Denzel Dumfries. Thuram esce ricevendo una meritata standing ovation da parte del pubblico di San Siro. Al trentesimo minuto, una nuova occasione si presenta per Acerbi, che tenta un tiro dopo una serie di rimpalli in area, però il pallone finisce alto sopra la traversa. Due minuti dopo, Piotr Zielinski sostituisce Henrikh Mkhitaryan. Quattro minuti più tardi, Simone Inzaghi completa il ciclo di sostituzioni, mandando in campo Stefan de Vrij per Bastoni. Al trentottesimo minuto, Torino vive un momento di preoccupazione: Duván Zapata rimane a terra infortunato per diversi minuti e deve essere trasportato fuori in barella. Al suo posto entra Yann Karamoh, assieme a Nikola Vlasic che subentra a Ricci. Al quarantunesimo minuto, il Torino accorcia le distanze grazie a un calcio di rigore. Masina penetra in area superando in velocità Frattesi e Dumfries, ma viene atterrato da Çalhanoğlu. L’arbitro Marcenaro non ha esitazioni e assegna il penalty. Vlasic, incaricato della battuta, non sbaglia: 3-2.
Nel recupero doppia prodezza di Milinkovic Savic, che prima respinge un destro di Zielinski e poi si esalta sulla respinta ravvicinata di Taremi. Nel finale nonostante qualche patema l’Inter riesce a portare a casa i 3 punti.
Con questa vittoria, l’Inter si posiziona al secondo posto in classifica con 14 punti, ponendosi in una posizione di forza rispetto alle rivali. Il Torino, invece, rimane al quinto posto con 11 punti.
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky dopo il successo casalingo per 3-2 contro il Torino.
Troppa sofferenza nel finale?
“Partiamo dal fatto che la squadra ha fatto 3 vittorie in settimana. Dovevamo reagire dopo il derby e alla squadra non posso dire nulla. Dobbiamo migliorare in certi aspetti, paghiamo a caro prezzo tutto quanto. Stiamo lavorando tantissimo su dei dettagli da limare. I ragazzi hanno un grandissimo spirito, la partita di oggi non può finire 3-2 per quanto creato. Vedere una squadra che fa 3 partite così mi fa dire bravi a questi ragazzi. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, nella nostra area dobbiamo prestare tutti più attenzione”.
Bastoni, Calhanoglu e Mkhitaryan sono gli insostituibili?
“In questo momento mi sembravano tre giocatori in grado di fare tre gare in settimana. A tutti e tre ho tolto qualche minuto, ho bisogno di tutti e mi mettono in difficoltà perché si allenano bene”.
Più attenzione in Europa?
“Cambiati interpreti e avversari, sia col City che con la Stella Rossa potevamo prendere gol. Ci sono momenti così e dobbiamo lavorare. Siamo stati tanto sul campo, quello che stiamo facendo non basta ma i ragazzi ci stiamo mettendo tutto. Non lasciamo nulla al caso, stiamo pagando più del dovuto ma sia oggi che a Udine abbiamo approcciato bene e meritato ampiamente la vittoria”.