L’Italia ha chiuso con un pareggio dal sapore amaro nella Nations League, principalmente a causa delle espulsioni e delle difficoltà nel mantenere il vantaggio.
Dopo aver collezionato due successi nel gruppo 2 della Lega A, gli Azzurri si sono trovati a rallentare il loro cammino contro il Belgio, con il risultato finale di 2-2 allo Stadio Olimpico di Roma.
La partita è iniziata in modo esplosivo per i padroni di casa, che sono riusciti a prendere un doppio vantaggio: al 1′ minuto Andrea Cambiaso ha segnato la sua prima rete con la maglia dell’Italia, mentre al 24′ Mateo Retegui ha raddoppiato il punteggio. Il match, però, ha cambiato faccia al 40′ minuto, quando Lorenzo Pellegrini è stato espulso per un fallo su Arthur Theate, un episodio che ha gravemente compromesso la squadra italiana. Solo due minuti dopo l’espulsione, Maxim de Cuyper del Belgio ha accorciato le distanze, e al 62′ Leandro Trossard ha segnato la rete del pareggio.
Contemporaneamente, la Francia ha trionfato contro Israele con un ampio 4-1 in un incontro disputato a Budapest. Nonostante il pareggio, la squadra guidata da Luciano Spalletti mantiene la testa del gruppo con 7 punti, seguita dalla Francia a 6 punti, il Belgio a 4, e Israele ancora a zero. Il calendario della prossima settimana vede l’Italia affrontare Israele a Udine, mentre la Francia sarà impegnata contro il Belgio a Bruxelles.
La partenza dell’Italia è stata fulminea: appena iniziato l’incontro, Sandro Tonali ha orchestrato un’azione sulla fascia sinistra con un passaggio a Federico Dimarco; quest’ultimo ha effettuato un cross perfetto verso il secondo palo, dove Cambiaso, al primo tentativo, ha messo a segno il vantaggio di 1-0. Subito dopo, al 6′, l’Italia ha continuato a spingere: Davide Frattesi ha provato un’incursione, ma il portiere belga Koen Casteels, in ritardo, ha deviato il pericolo in calcio d’angolo. Anche al 7′ e al 17′ gli italiani hanno creato ulteriori opportunità, con Frattesi e Tonali protagonisti di azioni pericolose, seguite da un tentativo di Pellegrini che ha cercato di servire Dimarco con un pallone lungo.
Il Belgio si è fatto vedere al 19′ grazie ad una conclusione di Jeremy Doku, deviata in angolo. Al 24′, è arrivato il raddoppio italiano: un’azione partita dalla fascia sinistra, con Dimarco che ha cambiato lato per servire Cambiaso, il quale ha calciato verso la porta; Casteels non è riuscito a bloccare, permettendo a Retegui di segnare il 2-0. L’Italia ha continuato a dominare lungo le fasce laterali, producendo altre azioni pericolose, come al 31′, con un altro cross di Dimarco e il tentativo di Frattesi di testa che è terminato fuori dai pali.
Al quarantesimo minuto di gioco, l’arbitro ha mostrato un cartellino rosso a Pellegrini a causa di un fallo commesso in ritardo ai danni di Theate. Questa espulsione ha fornito un’opportunità immediata per la squadra avversaria, i “diavoli rossi”, che ne hanno approfittato rapidamente. Al quarantaduesimo minuto, infatti, sono riusciti a ridurre lo svantaggio con un gol. L’azione è iniziata da uno schema su calcio di punizione: la palla è stata servita a De Cuyper, il quale ha eseguito un tiro preciso, mandando il pallone nell’angolino basso, riuscendo così a battere il portiere italiano Donnarumma.
Dopo l’intervallo, la partita è ripresa senza modifiche nelle formazioni iniziali. Al terzo minuto, l’Italia ha tentato un’azione offensiva: Frattesi, su lancio di Bastoni, ha deciso di concludere personalmente, ma il suo tiro, effettuato dal limite dell’area, è finito oltre la traversa. Poco dopo, al minuto otto, è stato il Belgio ad avvicinarsi pericolosamente al gol. Mangala ha tentato una conclusione dal limite, ma Bastoni è intervenuto in modo provvidenziale, deviando il tiro e allontanando la minaccia.
Al sedicesimo minuto, il Belgio è riuscito a pareggiare il risultato grazie a Trossard. In seguito ad un calcio d’angolo, Faes ha servito l’attaccante dell’Arsenal, che ha trovato nuovamente la rete battendo Donnarumma.
Al diciottesimo minuto, gli ospiti hanno cercato nuovamente di attaccare, ma Bastoni è stato fondamentale nel fermare un’azione di Openda. Al ventitreesimo minuto, l’allenatore Tedesco ha effettuato un triplo cambio, inserendo Castagne, Lukebakio e Wranckx al posto di Mangala, De Ketelaere e Theate.
Due minuti più tardi, è arrivata la risposta di Spalletti dalla panchina italiana, con l’ingresso di Fagioli e Udogie in sostituzione di Ricci e Dimarco. Al ventisettesimo minuto, il Belgio si è avvicinato al gol del sorpasso con un tiro di De Cuyper: Openda ha deviato il pallone, ma questo è uscito di poco. Al trentatreesimo minuto, i quarantamila spettatori presenti all’Olimpico hanno trattenuto il fiato in seguito a un errore dell’Italia a centrocampo, che ha permesso al Belgio di ripartire. Lukebakio ha tentato un tiro a giro, che però è finito oltre la traversa. Al trentacinquesimo minuto, Spalletti ha optato per un altro doppio cambio: Raspadori e Pisilli hanno preso il posto di Retegui e Tonali. Al quarantaduesimo minuto, Tedesco ha esaurito i cambi disponibili inserendo Ngonge e Fofana per Openda e Doku. Due minuti più tardi, c’è stato l’ultimo cambio per l’Italia, con Bellanova che è subentrato a Frattesi. Nei sei minuti di recupero, l’unico evento degno di nota è stata l’ammonizione di Donnarumma per perdita di tempo.
Il ct dell’Italia Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni della Rai, dopo il match di Nations League contro il Belgio finito 2-2.
Che peccato.
“Ci sono degli episodi che le cambiano. Prendi gol subito e a volte ci sono partite che vengono segnate non dal calcio giocato e dalle tattiche. Avevamo la possibilità di giocarla bene anche nel secondo tempo”.
Secondo gol su calcio piazzato.
“Andrei più su come abbiamo perso un paio di palloni, ma loro hanno qualità negli spazi larghi. Sei costretto ad abbassarti, anche se non abbiamo concesso molto. Abbiamo sofferto sui calci piazzati e loro sono stati un po’ fortunati”.
Le conferme ci sono state.
“Si è visto la squadra stare bene in campo, come nelle due partite precedenti. C’era da confermarsi e lo abbiamo fatto”.