L’Italia parte con il piede sbagliato nelle qualificazioni agli Europei di Germania 2024. Gli azzurri perdono 2-1 in casa contro l’Inghilterra al termine di una partita piena di emozioni. Partita dai due volti quella dei ragazzi di Mancini che, tra le mura amiche del ‘Maradona’, giocano un brutto primo tempo subendo due gol. Il primo di Rice in mischia in area, il secondo di Kane su rigore, per un fallo di mano di Di Lorenzo. Cambia tutto nella ripresa dove Retegui (al debutto assoluto e subito titolare) riapre il match. Nonostante il rosso per Shaw nel finale, gli inglesi resistono in dieci, si portano a casa i tre punti e tornano a vincere in Italia dopo 62 anni.
Partenza sprint per gli inglesi, subito pericolosi all’ottavo minuto con Saka, cinque minuti dopo Bellingham chiama Donnarumma a un grande intervento con deviazione in corner. Dal calcio d’angolo nasce il gol del vantaggio, con un tap-in vincente di Rice dopo una conclusione ribattuta di Kane. L’Italia non ha la forza di reagire, anzi permette all’Inghilterra di amministrare il vantaggio senza particolari affanni. Al 44′ arriva addirittura il raddoppio: l’arbitro Jovanovic dopo una revisione al Var punisce il tocco con il braccio in area di Di Lorenzo concedendo il rigore. Dagli 11 metri Kane segna e diventa il miglior marcatore della storia dell’Inghilterra con 54 reti.
Mancini a inizio ripresa non cambiato nulla ma cambia l’atteggiamento dell’Italia. Pellegrini dà la scossa al 51′ con la prima conclusione degli azzurri. Cinque minuti dopo gli azzurri accorciano le distanze: grande assist di Pellegrini per Retegui, che davanti a Pickford – alla prima vera occasione utile – dimostra le sue qualità realizzative. La rete dell’1-2 ha rimette in corsa gli azzurri: da quel momento in poi anche grazie a una girandola di cambi che dà maggiore freschezza alla squadra l’Italia prende possesso della partita, facendo indietreggiare l’Inghilterra minuto dopo minuto. Con Gnonto, Politano, Cristante e anche complice l’espulsione di Shaw espulso per un ingenuo doppio giallo all’80’ l’Italia chiude l’Inghilterra nella sua area di rigore ma non riesce a trovare il gol del pareggio.
“Sapevamo che la partita fosse difficile” commenta il ct azzurro Roberto Mancini. “Abbiamo subito due gol su due corner. Il secondo tempo abbiamo dominato e avremmo dovuto cercare di fare almeno il pareggio. Ci dispiace ma la strada è lunga”. “Nella ripresa abbiamo iniziato a pressare meglio, cosa che nel primo tempo non facevamo bene. Il secondo tempo ho visto una grande Nazionale e questo fa ben sperare -aggiunge Mancini a Rai Sport-. Nel secondo tempo avremmo meritato un altro gol, abbiamo iniziato in salita speriamo vada in discesa”.
Il ct commenta poi la prova di Retegui, in gol al debutto in maglia azzurra. “E’ stato tre giorni con noi e ha bisogno di conoscere i compagni e il calcio italiano. Ha avuto un po’ di difficoltà perché i difensori inglesi fisicamente sono forti, l’hanno limitato. Ha bisogno di un po’ di tempo”.
“Sono triste per la sconfitta, ma sono molto orgoglioso e felice di aver debuttato con questa maglia. Speravo in una vittoria, ma ora dobbiamo continuare a lavorare per provare a vincere domenica” dice Mateo Retegui. “Sono stato accolto bene, mi hanno trattato con confidenza e mi dispiace non aver vinto per rendere felice la gente. Bisogna lavorare. Il gol l’ho cercato nel primo tempo, poi nel secondo l’ho fatto e questo mi ha dato fiducia. Ma l’importante è che la squadra vinca la prossima partita”, conclude il 23enne italoargentino ai microfoni di Rai Sport. (AdnKronos)