La Juventus batte la Cremonese per 2-0 nel match valido per la 35esima giornata della Serie A 2022-2023 e sale a 69 punti, mantenendo il secondo posto solitario. La Cremonese rimane penultima a quota 24.
Il match, risolto nella ripresa dalla formazione di Allegri, va in archivio con il nuovo infortunio di Pogba.
Il francese, alla prima gara da titolare nella stagione e dopo 390 giorni, va k.o. per un problema muscolare alla gamba sinistra e lascia il campo in lacrime.
La Juve fatica a creare occasioni nel primo tempo contro avversari che si difendono con ordine. L’infortunio di Pogba complica i piani bianconeri e costringe Allegri a ridisegnare la squadra in corsa con l’ingresso di Milik, che fa coppia con Vlahovic davanti. La Juve trova la quadratura nella ripresa, caratterizzata da una lunga serie di opportunità. La Cremonese vacilla per le conclusioni di Chiesa, Paredes e Rabiot. Al 55′, i padroni di casa sfondano. Fagioli riceve al limite dell’area e spara di destro: palla sotto la traversa, 1-0. Con la strada in discesa, la Vecchia Signora gestisce il ritmo e cerca il raddoppio senza scoprirsi. Il bis arriva su palla inattiva. Corner, Milik tocca di testa a Bremer ringrazia firmando il 2-0.
Le parole di Davide Ballardini, tecnico della Cremonese, ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro la Juventus. “Avevamo l’obbligo di essere ordinati e coprire bene il campo, quando si riusciva a rubare palla dovevamo essere più bravi nella gestione e ripartire e siamo un po’ mancati. Quando poi riesci a prendere la palla devi avere personalità e bravo a ribaltare l’azione, potevamo mettere in difficoltà la Juventus. E’ stato questo l’errore nostro più grosso in questa partita”.
Troppa Juve dopo?
“Abbiamo provato a mettere più giocatori offensivi ma poi non ci siamo riusciti, si é vista la differenza. Potevamo essere più bravi ma tra noi e la Juventus qualcosa di diverso c’é”.
Cosa avrebbe voluto in più in questa stagione?
“Io una cosa che aggiungerei e che nelle ultime partite sono venuti meno Dessers e Tsadjout che potevano darci una mano in questo finale di stagione, magari nella nostra situazione ci avrebbero fatto comodo”.
Cosa serve per fare l’impresa?
“Abbiamo una partita sabato contro il Bologna che gioca molto bene, senza calcoli”.