Nella giornata di domenica è arrivata anche la condanna aritmetica, la Cremonese retrocede in serie B.
Sarebbe servita la vittoria del Lecce nello scontro diretto con lo Spezia per mantenere viva una flebile fiammella di speranza, ma lo 0-0 dello stadio di Via del Mare ha allungato a 7 i punti di distacco tra i grigiorossi ed i liguri, con due sole gare ancora da disputare.
Dunque la permanenza in serie A della Cremonese, che ritornava nella massima serie dopo aver disputato l’ultima stagione nel 1995-96, dura una sola annata, annata che comunque non può essere ricordata come totalmente negativa visti anche i risultati ottenuti dalla squadra di Ballardini (che a metà stagione è subentrato all’allenatore della promozione Alvini) in Coppa Italia, con il raggiungimento della semifinale ottenuta battendo due grossi calibri come il Napoli e la Roma.
Ora restano da giocare due gare per chiudere con onore la stagione, prima all’Olimpico contro la Lazio e poi in casa contro la Salernitana e poi pensare al futuro nella serie cadetta. Futuro che dovrebbe ripartire proprio da mister Ballardini.