Il primo posto è di nuovo della Juventus: 2-0 all’Inter nella sfida scudetto surreale senza pubblico all’Allianz Stadium di Torino. I bianconeri scavalcano la Lazio di un punto e danno una brutta botta all’Inter, scivolata a -9 (anche se con una partita da recuperare, quella con la Sampdoria), ma battuta per la seconda volta quest’anno nello scontro diretto, e senza scuse.
Eppure la Juventus a lungo soffre la manovra dell’Inter, fino alla zampata di Ramsey che cambia volto alla partita, e al gol gioiello, esterno sinistro di Dybala dopo una finta in area.
Due scontri diretti e due sconfitte: il ritorno da avversario contro la Juventus si conclude nel peggiore dei modi per Antonio Conte. Le reti di Ramsey e Dybala condannano la sua Inter alla sconfitta e la spingono a -9 dalla vetta, seppur con la partita interna contro la Sampdoria da recuperare. Un gap che rischia di diventare incolmabile per la formazione nerazzurra, con l’allenatore nerazzurro che riconosce la distanza tra le due squadre ai microfoni di Sky Sport: “Siamo stati bravi a rimanere in scia a loro, ma è inevitabile fare delle considerazioni. A parte il recupero, abbiamo sei punti di distanza dalla Juve, che sono i due scontri diretti che abbiamo perso: il risultato del campo parla chiaro. Bisogna essere positivi, non buttare tutto e questa sconfitta deve farci capire quanto siamo ancora distanti e deve aiutarci a crescere, senza farci cadere nello sconforto”. Conte si è poi focalizzato su un confronto tra le due squadre, sottolineando il diverso percorso con il quale si sono avvicinate alla partenza di questo campionato: “La mia Inter ha iniziato un percorso sette mesi fa. Stiamo cercando di fare il nostro meglio, ma non si possono fare paragoni con una struttura che domina da 8 anni e ogni anno si rinforza ulteriormente. Dobbiamo continuare a lavorare, crescere dal punto di vista del carattere e della personalità e cercare anno dopo anno di raggiungere i livelli altissimi della Juve”.
L’allenatore nerazzurro ha poi analizzato la sfida, trovando un preciso momento nel quale la partita è svoltata in favore dei bianconeri: “La gara era piuttosto equilibrata, nella ripresa stavamo facendo meglio di loro poi il gol di Ramsey ha cambiato tutto. Loro sono cresciuti e noi abbiamo subito in maniera importante senza riuscire a reagire. A livello caratteriale abbiamo ampi margini di crescita”. Infine, Antonio Conte ha raccontato le proprie sensazioni riguardo alla partita disputata a porte chiuse e all’emergenza Coronavirus che tutto il paese si trova ad affrontare: “Ci sono delle preoccupazioni come ogni essere umano, è normale. Diventa difficile mantenere la concentrazione o alzare la voce quando la situazione è così delicata. Mi auguro che vengano prese decisioni nella tutela della salute di tutti, ci rimettiamo alle decisioni degli organi competenti”.