La notte perfetta. Nel giorno del compleanno di Coach Ettore Messina, la notte in cui Chacho Rodriguez ha giocato la sua gara numero 300 e segnato la 500esima tripla della sua carriera, l’Olimpia riemerge da un primo quarto in cui ha subito 29 punti per vincere 84-74.
Prestazione difensiva eccezionale, costruita sulla solidità di Melli, Hines e nel secondo tempo di un Pippo Ricci straordinario per energia e intensità. Il resto l’hanno fatto anche Devon Hall nel primo tempo e Shavon Shields in una ripresa da 15 punti. L’Olimpia ha mosso la palla, costruito canestri in contropiede, ha distribuito le responsabilità (Hines ha fatto 5/6 da due, Melli 8/11 dalla lunetta) e difeso come in un clinic, annullando il tiro da fuori avversario ed issando un muro dentro l’area a protezione del ferro. Una grande notte, una grande vittoria, la terza consecutiva contro il CSKA dopo undici sconfitte consecutive.
IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia mette la testa avanti con la seconda tripla della stagione, quella di Nicolò Melli, ma sull’8-7, il CSKA risponde con una tripla di Kurbanov e poi un parziale che diventa di 7-0 e scava il primo vantaggio significativo, 14-8, dopo il secondo fallo di un Kaleb Tarczewski molto attivo in questo avvio. Subito dopo arriva anche il secondo fallo di Shields. Il vantaggio schizza a nove punti sulla seconda tripla di Kurbanov. Milano risponde sull’asse Rodriguez-Mitoglou, ma paga il bonus che permette al CSKA di andare in lunetta dieci volte a zero nel primo quarto e su quei viaggi costruire il vantaggio. Clyburn con una tripla prova a spaccare ancora la gara dopo un canestro allo scadere dei 24″ di Hackett. Rodriguez risponde con due prodezze, un’entrata la firma Kyle Hines. Alla fine del primo è 29-21 CSKA.
IL SECONDO QUARTO – Jerian Grant alza la pressione difensiva dell’Olimpia in coppia con Devon Hall. Un paio di rubate tengono Milano agganciata nonostante il CSKA continui a segnare da tre anche con i lunghi, a inizio secondo periodo anche Bolomboy. Con i due playmaker, Rodriguez e Grant, l’Olimpia si riavvicina a meno due, 32-30 con un 7-0 che forza Coach Itoudis al timeout. Il CSKA è guidato da Clyburn che usa la sua taglia contro Hall, ma questi risponde con la sua velocità, segnando tre volte al ferro. Ancora Melli firma il secondo vantaggio dell’Olimpia con un’entrata centrale per il 36-34. Il margine tocca i quattro punti, il CSKA impatta ancora con Shengelia e un canestro di rapina di Shved. L’Olimpia riparte con Hall, viene riacciuffata da Clyburn e torna avanti con Shved nel 45-44 che chiude il tempo.
IL TERZO QUARTO – L’Olimpia con grande aggressività risponde colpo su colpo ai tentativi di allungo del CSKA. Una tripla frontale di Shields su un monumentale blocco di Hines vale il nuovo vantaggio sul 55-53. Il margine tocca i quattro punti sull’asse Shields-Hines. Il CSKA riparte con la forza fisica di Hackett. Coach Messina spende un quintetto inedito con Ricci e Mitoglou come lunghi con cui scava cinque punti di margine in un terzo periodo di straordinario livello fisico in cui Milano tiene il CSKA a 14 punti e comanda 62-59.
IL QUARTO QUARTO – L’Olimpia difende fortissimo in avvio di quarto periodo, ma non capitalizza perché è il momento in cui fatica a trovare il canestro. Per due minuti non segna nessuno, poi lo fa Shields dalla media, mentre la coppia Ricci-Hines ancora la difesa. Rodriguez convertendo un assist di Hines apre sette punti a favore di Milano. Dopo il timeout, proprio Ricci converte un’intuizione di Shields. Due liberi di Shields e poi una palla rubata che Rodriguez trasforma in un contropiede vale il più 11. Il grande lavoro a rimbalzo, in difesa, dappertutto di Melli e Ricci permette all’Olimpia di restare avanti in una ripresa difensivamente strepitosa. Sempre Melli apre il massimo vantaggio di 13 punti, subito cancellato da Hackett, ma è Rodriguez a ripristinarlo nel possesso seguente con la tripla numero 499 della sua carriera. Il CSKA tenta l’ultimo assalto con Lundberg e Hackett, ma è troppo tardi. La tripla numero 500 vale l’84-74. Una grande notte al Mediolanum Forum.
Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria sul CSKA Mosca: “E’ stata una grande vittoria, inutile negarlo, lo è sempre battere una contendente come il CSKA. Siamo partiti un po’ timidi, poi con il passare dei minuti abbiamo sistemato la difesa e abbiamo mosso meglio la palla in attacco. Nel primo quarto abbiamo concesso 29 punti, negli ultimi due quarti altri 29 il che dimostra quanto sia cresciuta la nostra difesa. Pippo Ricci ci ha dato un grande contributo in termini di energia in momenti cruciali della partita. Spero che l’infortunio di Milutinov non sia serio, è sempre brutto quando un giocatore esce per infortunio, e sottolineo l’apporto del pubblico. E’ bello quando dopo giocate di energia, penso a Jerian Grant che si tuffa per recuperare un pallone, un paio di stoppate, qualche rimbalzo catturato nel traffico, il pubblico ti dimostra il proprio apprezzamento”.
Su Rodriguez e Hines: “Sono due giocatori che rappresentano un po’ l’anima della squadra e ci hanno fatto capire, dopo un inizio timido, che potevamo vincere. Con il loro ingresso abbiamo rimontato, poi siamo comunque tornati sotto, ma loro ci hanno permesso di pensare che era una partita che si poteva vincere. Siamo fortunati ad avere giocatori come loro”.
Su Hall: “Era al debutto in EuroLeague, ha avuto tanto la palla in mano nel primo tempo e ha segnato, poi non è che sia sparito semplicemente è salito di tono Shields. Credo che Hall abbia superato brillantemente il test e questa prova ci fa ben sperare per il futuro”.
Sui debuttanti: “Sì, spero che Grant, Hall, Ricci si rivelino utili come lo sono stati i debuttanti della stagione passata, ma quando provi a lanciare degli esordienti alle volte ci prendi altre volte no. Da noi è importante che ci siano giocatori come Hines, Rodriguez, Datome, Melli che con la loro leadership aiutano tutti gli altri. Ma noi fino a ieri parlavano di quanto tempo ci servisse per migliorare, l’hanno detto anche Hines e Datome, non è che adesso sia tutto perfetto”.