Si ferma a nove la striscia di vittorie consecutive della Revivre Axopower Milano. In un PalaYamamay quasi sold out (4356 spettatori) è l‘Itas Trentino ad imporsi sui padroni di casa e aggiudicarsi i tre punti della 23° giornata del 74° campionato italiano di pallavolo Superlega Credem Banca. Finisce 3-1 per Trento (25-19, 19-25, 17-25, 23-25) alla fine di quasi 2 ore di sfida in cui la Powervolley ha provato a dire la sua e dimostrare il suo valore.
C’è un po’ di rammarico per Milano che, dopo un inizio determinato in cui i ragazzi di coach Andrea Giani hanno vinto con merito il primo set, ha abbassato i ritmi e permesso all’Itas Trentino di esprimere a pieno il proprio potenziale. Con l’assenza dell’indisponibile Piano e con il turno di riposo concesso a Sbertoli, per la Revivre Axopower è Izzo a prendere in mano le chiavi della distribuzione della squadra. Complessivamente buona la prestazione del palleggiatore milanese che ha saputo imbeccare i suoi compagni, con Nimir best scorer dei padroni di casa (18 punti) e Maar che ha siglato 16 punti. Non sono però bastati a Milano che ha trovato di fronte un Kovacevic in stato di grazia: il serbo, MVP della gara, ha guidato i suoi nei momenti più caldi, risultando decisivo a servizio (4 ace totali), diventando una vera spina nel fianco della Powervolley. Trento, da par suo, ha dimostrato il suo valore e, in alcuni tratti di gara, la sua superiorità, ma per Milano, che ferma così a nove le vittorie consecutive, questa sconfitta, a dispetto del risultato, è la dimostrazione che questa squadra ha le qualità per poter continuare a far bene ed essere un ostico avversario per molti.
Il rammarico più grande è negli scampoli finali di partita, con la squadra di Giani che ha sprecato la palla per poter portare il quarto game ai vantaggi e, forse, al tie break che avrebbe almeno consegnato un punto a Milano. «Siamo dispiaciuti perché avevamo la possibilità di poter portare il match al tie break o almeno il quarto set ai vantaggi – commenta Izzo -. Giocare contro Trento non è mai facile, vista la forza dell’avversario, ma anche oggi abbiamo dimostrato di potercela giocare. Avevamo molte defezioni, mancavano due titolari e siamo arrivati a questa gara non nel migliore dei modi da un punto di vista fisico, ma non deve essere una scusa. Aver fatto nove vittorie è la dimostrazione di ciò che siamo, ma soprattutto siamo consapevoli di non aver paura delle ‘grandi’». Milano non ha paura delle grandi ed anche oggi lo ha dimostrato.
Primo set:
Giani parte con Izzo in regia al posto di Sbertoli con Bossi al centro al posto dell’infortunato Piano. Parte bene la Revivre Axopower con il break di Clevenot in pipe per il 4-2. Trento impatta sul 5-5 con il tocco sotto rete di Candellaro. Le due squadre non lesinano colpi, con Kovacevic a spingere in pipe e Nimir ad attaccare in diagonale (11-10). Kovacevic blocca a muro proprio l’olandese per il 13-13, che trova una nuova murata sulle mani di Russell per il sorpasso degli ospiti (16-17). Milano c’è e non molla e il doppio colpo di Kozamernik e Maar su ricezione slash di Russell vale il nuovo 19-17. Bossi si supera a muro su Kovacevic per il 23-19, ma è ancora il muro di Milano a bloccare Trento per il 24-19. Clevenot con il mani out chiude il parziale 25-19.
Secondo set:
Trento piazza il primo break del set con il primo tempo di Codarin (3-5), con Giannelli a piazzare l’ace del +3 (5-8), che costringe Giani a spendere il primo time out. È la scossa per la Revivre Axopower che con Maar impatta sull’8-8 e poi con Clevenot trova l’ace del 9-8. Il turno in battuta di Vettori mette in crisi la seconda linea di Milano che concede a Trento il recupero fino al 12-15, con il muro di Bossi sullo stesso Vettori per il 13-16. L’ace di Russell vale il +5 per Trento, ma la premiata ditta Clevenot-Nimir non molla e trova un break (16-19). Ace di Kovacevic per il 17-22 e nuovo +5 Trento, con l’errore di Nimir a chiudere il game 19-25.
Terzo set:
Parte bene la Powervolley con un 3-0 iniziale che costringe Lorenzetti a chiamare time out. Trento si rifà viva e con Giannelli di seconda intenzione trova il 5-4, agguantando il pareggio con Kovacevic a muro su Nimir (7-7). Trento scappa via con Kovacevic scatenato (8-11), con il vantaggio che aumenta a +5 sul primo tempo di Codarin (10-15). Muro di Basic, appena entrato per Maar, per il 12-15, ma è sempre l’Itas a condurre a tornare di nuovo sul +5 con il muro sull’attacco di Clevenot (15-20). Ancora il serbo a spingere dai 9 metri (16-23), ma a chiudere il parziale ci pensa Vettori per il 17-25 finale.
Quarto set:
Milano parte di nuovo con 3 punti consecutivi, ma dopo il time out di Lorenzetti subisce 4 punti di Trento (3-4). L’ace di Nimir vale il 6-4 della Revivre Axopower, ma la risposta di Trento arriva con Giannelli (doppio ace) dai 9 metri (6-7). Kovacevic subisce la stampata a muro di Kozamernik (10-9), ma ancora la squadra di Lorenzetti trova la forza per piazzare un break che la riporta davanti. Nimir tiene attaccata Milano punto a punto (15-15), ma è Russell a trovare il mani out del 16-18. Nuovo pareggio Revivre Axopower con Clevenot a servizio (18-18), ma l’errore di Maar consegna il nuovo vantaggio a Trento (19-21). Ancora Maar ad attaccare out per il 20-23 degli ospiti: Milano recupera, spreca la palla del possibile 23-23 con Clevenot e viene castigata dal punto finale di Vettori per il 23-25 e 3-1 finale.
IL TABELLINO
Revivre Axopower Milano – Itas Trentino: 1-3
Parziali: 25-19, 19-25, 17-25, 23-25
Revivre Axopower Milano: Nimir Abdel Aziz 18, Basic 3, Kozamernik 5, Izzo 2, Sbertoli, Maar 16, Bossi 8, Clevenot 11, Pesaresi (L). N.e.: Hoffer (L), Hirsch, Gironi, Orlando. All. Giani
Itas Trentino: Russell 19, Nelli, Vettori 15, Giannelli 5, Grebbenikov (L), Candellaro 7, Codarin 7, Kovacevic 15. N.e.: Van Garderen, Cavuto, Daldello, De Angelis (L), Lisinac. All. Lorenzetti.
NOTE
REVIVRE AXOPOWER MILANO: 9 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 47% in attacco, 39% (17% perfette) in ricezione.
ITAS TRENTINO: 9 muri, 8 ace, 17 errori in battuta, 48% in attacco, 41% (24% perfette) in ricezione.