L’Atalanta batte la Roma per 2-1 nel match della 36esima giornata della Serie A mandando Juventus e Bologna in Champions League.
I bergamaschi, che si impongono grazie alla doppietta di De Ketelaere, salgono a 63 punti e staccano la Roma, a cui non basta il rigore di Pellegrini. La squadra di De Rossi rimane ferma a 60. I nerazzurri, solo al quinto posto, hanno una partita in meno rispetto ai gialorossi e ipotecano quindi l’ultimo piazzamento utile per la qualificazione alla Champions League. Staccano il biglietto Juve e Bologna, che sono appaiate a 67 punti e non possono più essere raggiunte dalla Roma.
L’Atalanta, squadra più in forma in Serie A in questo momento, parte sparata e mette la Roma all’angolo. La formazione di Gasperini martella senza sosta dal fischio d’inizio e sfonda al 18′. Scamacca, nelle vesti di suggeritore, innesca De Ketelaere che in area si sposta il pallone sul destro e buca Svilar: 1-0. Il belga impiega 100 secondi per concedere il bis. Koopmeiners dialoga con Scamacca e offre un pallone che va solo spinto in rete: De Ketelaere esegue, 2-0 al 20′. Il match è un monologo dei padroni di casa, che prima dell’intervallo creano almeno altre 4 chiare occasioni da gol. Spiccano in particolare i pali colpiti dall’indemoniato De Ketelaere al 37′ e da Koopmeiners su punizione al 43′.
Il copione non sembra cambiare in avvio di ripresa: ancora Atalanta all’arrembaggio e altre chance per il tris. Al 59′ Lookman calcia dal limite e sfiora il palo, al 60′ ci prova De Roon in una sortita offensiva, mira sbagliata di poco. Nello show nerazzurro, all’improvviso, ecco il gol della Roma. I giallorossi si affacciano nell’area avversaria e la scivolata di De Roon su Abraham viene giudicata fallosa. Rigore, Pellegrini trasforma: 2-1 al 66′.
Il gol spaventa l’Atalanta e la partita cambia volto nell’ultimo quarto. La Roma prova a pungere, ma crea solo una chance. Angelino crossa, Pellegrini si inserisce ma non sorprende Carnesecchi al 77′. Il forcing della Roma non decolla, i padroni di casa controllano il finale e conquistano 3 punti d’oro per la Champions.
Le parole di Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro la Roma. “Abbiamo avuto tante occasioni da gol e non avevamo la mira precisa, potevamo chiudere la partita prima senza soffrire nel finale anche se abbiamo avuto delle occasioni clamorose anche alla fine. Nel secondo tempo abbiamo tirato fuori queste situazioni, non vincerla ci avrebbe creato tanti problemi questa sera”.
Come mai i tre cambi al 57′?
“Stavano indubbiamente giocando bene, Scamacca era un po’ affaticato e noi mercoledì abbiamo una partita e giovedì avevamo giocato con il Marsiglia e lunedì scorso a Salerno e abbiamo sofferto molto per vincere. Ne avrei fatti anche cinque di cambi, l’unico timore era un infortunio”.
Arrivate in grande slancio per la finale con la Juve?
“Avere i favori del pronostico con la Juventus mi sembra esagerato, è difficile dire quando giochi ogni tre giorni. Abbiamo fatto tre partite in sette giorni e sarà la quarta in dieci. Dal 27 febbraio giochiamo tre partite a settimana, quelli che giocano sono 15-16 giocatori e spero nel recupero di Kolasinac ma non sarà facile. Se ci siamo tutti riusciamo a reggere questi ritmi di partite. Arriviamo a questa finale di Coppa Italia con grande supporto ed entusiasmo”.
Qual’è il segreto di De Ketelaere?
“Che sapesse giocare era risaputo, il merito è suo. Oggi andava via da tutte le parti, deve avere una buona condizione e poi è un ragazzo intelligente che conosce il calcio. Non è difficile con lui trovare le collocazioni, ha fisicità ed ha margini molto molto importanti”.
Chi vince tra l’Atalanta di adesso e quella del 2019/2020?
“Difficile, sono due squadre diverse ma simili nella mentalità. Ilicic e Gomez erano tecnicamente una spanna sopra, questa è più omogena. C’è una robustezza diversa soprattutto in difesa”.