La squadra di Ballardini ottiene un punto prezioso a Bergamo contro l’Atalanta. Il Genoa gioca un primo tempo coraggioso e ha anche le migliori occasioni con Pjaca e Shomurodov. Nella ripresa, però, è assedio della squadra di Gasperini che colpisce un palo con Hateboer e non riesce a finalizzare la quantità di gioco prodotta. Finisce 0-0, Atalanta sesta, il Genoa sale a quota 15.
“A me l’arbitro non ha mostrato alcun cartellino nel tunnel degli spogliatoi: ho avuto un colloquio riferito alle urla di alcuni giocatori che si rialzano immediatamente quando non si fischia qualcosa a favore”. Dopo lo 0-0 col Genoa, dalla sala stampa del Gewiss Stadium l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini lamenta l’atteggiamento ostruzionistico nel finale degli avversari: “Vanno tutelate le squadre che non mettono in atto certi comportamenti, perché è un brutto esempio su cui intervenire”.
Sulla sfida da ex, poche parole: “Un gol avrebbe sbloccato la gara – dice Gasperini -, ma siamo partiti piano nelle prima mezzora, dove gli avversari avevano più gamba e reattività di noi, e pur crescendo alla distanza c’è mancata la giocata tecnica per vincere – osserva il tecnico nerazzurro -. Per l’andamento globale della partita è chiaro che avremmo meritato, ma non è che si possano vincere tutte le partite quando si fanno strisce così lunghe (18 punti sugli ultimi 24 disponibili, ndr). Il Genoa ha fatto la sua partita molto difensiva, non ho alcun rammarico”. (ANSA).