L’Atalanta riprende la marcia ad Empoli.

Atalanta's defender Hans Hateboer celebrates with his teammates after scoring 0-1 during the Italian Serie A soccer match Empoli FC vs Atalanta at Carlo Castellani stadium in Empoli, 30 October 2022. ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

Tutto facile per l’Atalanta che batte l’Empoli al ‘Castellani’ 2-0 grazie a due gol, uno per tempo. E sbaglia anche un rigore.

I bergamaschi, dopo la sconfitta in casa con la Lazio, tornano subito al successo con una prestazione convincente. Secondo stop consecutivo per i toscani: dopo il 4-0 subito dalla Juve, un’altra gara senza segnare e con poco mordente. Il 2-0 atalantino è firmato da Hateboer e Lookman. Secondo posto momentaneo a 27 punti in attesa di Milan e Lazio e -5 dal Napoli, atteso sabato prossimo proprio a Bergamo.

L’Atalanta ha così colto con merito l’ottava vittoria stagionale (la quinta su sei trasferte) con 18 gol complessivi segnati e solo 8 subiti. Nell’Empoli desta qualche preoccupazione un attacco che non punge e un Bajrami ancora non all’altezza della sua fama. Fin dalle prime battute i nerazzurri hanno mostrato grande personalità, nonostante l’Empoli presentasse una grosso novità tattica: un inedito 4-2-3-1 con in campo i due trequartisti Bajrami e Pjaca, oltre ai due terzini Ebuhei e Cacace. L’assenza dell’olandese De Roon non ha pesato per Gasperini.

A centrocampo Pasalic ed Ederson hanno fatto da diga, recuperando palloni e mettendo spesso gli attaccanti davanti a Vicario. Dopo una doppia occasione al quarto d’ora per Hojlund, l’ha sbloccata Hateboer al 32′: Koopmeiners scarica per Lookman che calcia dall’interno dell’area, la difesa empolese devia, ma il pallone carambola sul secondo palo nella zona di Hateboer, che mette dentro da due passi. Col punteggio in bilico la reazione dei padroni di casa è stata tiepida. Destro ha provato ad impensierire Musso dalla distanza con una conclusione imprecisa, Pjaca non è riuscito a sfruttare una serie di rimpalli in area atalantina.

Nella ripresa, al 14′, Lookman ha chiuso l’incontro con un’azione personale che ha tagliato l’area. Conclusione rasoterra e Vicario spiazzato. Al 42′ del primo la squadra di Gasperini aveva avuto già la palla dello 0-2: Ayroldi aveva assegnato un calcio di rigore per un fallo di mano di Destro su cross in area, ma Koopmeiners si era fatto ipnotizzare da Vicario bravissimo a parere col piede sinistro un penalty centrale e a mezza altezza. La seconda rete ha sancito definitivamente a chi sarebbero andati i tre punti: negli ultimi 20 minuti a turno Zapata, Lookman e Hojlund non sono riusciti a siglare la terza rete. Nel finale un gol annullato per parte, prima a Zapata e poi a Ebuehi, entrambi viziati dar fuorigioco.

Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine della vittoria per 2-0 contro l’Empoli: “È stata una buona partita, forse sul piano tecnico una delle migliori. Ma anche col Sassuolo ho avuto questa sensazione. Poi c’è stato il black out contro la Lazio, non abbiamo fatto bene, avevamo bisogno di fare una prestazione così”.

Lookman?
“Ha segnato cinque gol, ha sempre dato un contributo importante, è un riferimento offensivo veloce, ci sta dando tanto. È un giocatore per Gasperini? No, lo è per tutti. Ci siamo accorti del suo valore, ha giocato sin da subito”.

Le fa paura il Napoli?
“Paura no, ma grande ammirazione, è straordinario. Spalletti per il gioco che ha dato, Giuntoli per i giocatori presi, l’entusiasmo che c’è intorno a questa squadra. L’importante è che non facciano bene a Bergamo, abbiamo bisogno di fare una gara importante contro una squadra forte”.

Il gol di Hateboer?
“È quello che dobbiamo fare, ci vuole fiducia, siamo partiti un po’ più cinici, ma anche perché venivano i risultati. A questo punto della stagione deve esserci anche la qualità di come si gioca, nelle ultime partite avevo visto una squadra in crescita. È una partita che al di là della vittoria ci dà soddisfazione. Quando incominci a vincere pensando di aver meritato poi sei più felice”.

Ora che rientra Zapata?
“A volte la qualità e il numero dei gol non è dettato dal numero degli attaccanti. Stiamo cercando degli equilibri. Muriel ha fatto molto bene, peccato che oggi era squalificato. Poi mi è piaciuto molto Hojlund, è stato una bella spina nel fianco. È un giocatore sui cui l’Atalanta doveva puntare”.

Si aspettava questa Atalanta?
“Io non avrei mai pensato a una partenza del genere. Questa è una stagione un po’ particolare, all’inizio c’era questo dubbio su cosa fare, magari sul partire con più giovani oppure mantenere molto dell’ossatura. Per me è stata una situazione difficile mettere in panchina giocatori come Malinovskyi o Pasalic, non mi andava bene. Sono stati bravi i giocatori altrimenti situazioni del genere rischiano di crearti difficoltà. Il contorno non aspetta altro che crearti malumori, o notizie sbagliate, noi stiamo cercando di migliorarci. Se miglioriamo tecnicamente abbiamo la possibilità di far crescere tanti giovani”.