L’Inter fa un favore a sè stessa ed al Napoli, battuta la Lazio in rimonta.

Inter subito avanti col piede sull’acceleratore. Al 5′ Brozovic chiama Provedel alla parata complicata, il portiere biancoceleste deve respingere anche il secondo tentativo di Dimarco. L’estremo difensore della Lazio devi esibirsi in un paio di uscite per evitare guai. Al 22′, Barella innesca Mkhitaryan: destro centrale, Provedel blocca. Al 25′ l’Inter sfonda ma è tutto inutile, il gol di Mkhitaryan viene annullato per fuorigioco. Brozovic imbuca per Correa che, in posizione irregolare, serve il centrocampista armeno: il Var cancella tutto.

La Lazio, dopo mezz’ora complessa, esce dal guscio e colpisce. Felipe Anderson punisce i nerazzurri. Acerbi perde palla, il brasiliano scambia con Luis Alberto e buca Onana: 0-1 al 30′.

L’Inter prova a reagire e al 37′ va vicina al pareggio. Mkhitaryan, il più pericoloso dei suoi, sul suggerimento di Barella non inquadra la porta da ottima posizione. Prima dell’intervallo, doppia chance per la Lazio. Zaccagni lancia Immobile, serve una gran parata di Onana per negare il gol all’attaccante. Felipe Anderson prova a ribadire in rete, Bastoni salva.

I padroni di casa provano a riprendere in mano le redini del match in avvio di ripresa. Al 55′ Barella cerca il jolly con una conclusione al volo, mira sbagliata di pochissimo. Inzaghi getta nella mischia anche Lautaro e Calhanoglu per il forcing nell’ultima mezz’ora. Al 66′ serve l’ennesimo intervento di Provedel, bravo a deviare il tiro di Dimarco. La pressione nerazzurra aumenta e al 77′ arriva il pareggio firmato da Lautaro. Lukaku accende l’argentino, che si presenta davanti a Provedel e non sbaglia: 1-1. La Lazio è alle corde e all’83’ capitola. Gosens, un altro cambio azzeccato da Inzaghi, firma il gol del 2-1.

Da un errore dell’ex Vecino poi parte il contropiede che dà via all’azione della terza rete nerazzurri ed alla doppietta personale di Lautaro Martinez.

Ora l’Inter aggancia il Milan e la Roma (che hanno pareggiato ieri nello scontro diretto al quarto posto), corsa Champions ancora tutta da giocare. Per lo scudetto oggi dovrebbero chiudersi i giochi.

A margine della vittoria contro la Lazio, Simone Inzaghi ha affidato la sua analisi ai microfoni di Sky Sport. Queste le dichiarazioni del tecnico nerazzurro: “Abbiamo fatto una delle migliori partite dei venti mesi della mia gestione. All’intervallo ho detto ai ragazzi di non mollare e di continuare a fare quello che avevamo fatto nel primo tempo. Venivamo da una gara intensa in Coppa Italia, affrontavamo una squadra molto forte, ma oggi è stata una bellissima Inter”.

Cos’è cambiato rispetto alle scorse settimane?
“Dovevamo avere la motivazione, per noi era una partita importantissima. Ne avremo un’altra tra 72 ore. Ma è un grande risultato, ho avuto ottimi segnali da chi ha iniziato e da chi è subentrato: uno spirito di gruppo pazzesco”.

Come si è posto con la squadra all’intervallo? L’ingresso di Lautaro ha aiutato anche Lukaku?
“Ho fatto i complimenti alla squadra, eravamo sotto immeritatamente, ho solo detto loro che bisognava continuare a fare quello che avevamo fatto nel primo tempo, senza perdere le distanze. I cambi sono stati importanti, abbiamo vinto una partita fondamentale: siamo ancora in ritardo, ma dobbiamo continuare così”.

Gosens ha fatto un gol in stile Atalanta… Sta entrando nei suoi meccanismi? E come sta?
“Ha avuto una lussazione alla spalla, speriamo di non perderlo: è un giocatore importantissimo, sta facendo molto bene da gennaio, alternandosi con Dimarco che è il titolare della Nazionale italiana. Oggi ho fatto una scelta diversa perché volevo giocare palla contro la Lazio: la speranza è che non si debba fermare perché abbiamo bisogno di tutti, sto cercando di alternare tutta la rosa”.

Le imputano di non saper motivare la squadra: è d’accordo?
“Stiamo vivendo una stagione emozionante. Sappiamo che in campionato abbiamo perso qualche punto, ma abbiamo fatto partite europee di grande livello. Sono ampiamente soddisfatto di quello che abbiamo fatto nelle coppe: non dimentichiamo che questa squadra il 18 gennaio ha vinto l’unico trofeo che era disponibile in Italia. Le ultime prestazioni mi danno grande fiducia, cercheremo di fare il massimo come abbiamo sempre fatto”.

Che effetto le fa l’affetto dei tifosi?
“Sono importantissimi per noi: c’è grande sinergia”.