“Per lo scudetto ci siamo anche noi”.
L’Inter manda un messaggio forte e chiaro alle rivali, con una prestazione di forza e di carattere che permette agli uomini di Simone Inzaghi di battere il Napoli in rimonta (3-2), sbloccandosi nei big match e soprattutto rilanciandosi in chiave scudetto: dopo la sconfitta anche del Milan, i nerazzurri sono infatti ora a -4 in classifica.
In una serata di gol e spettacolo, un successo di cuore per l’Inter (alla prima vittoria stagionale in uno scontro diretto), ma anche di batticuore, perché nel finale ad Handanovic e compagni serve anche un pizzico di fortuna, venendo salvati dalla traversa e dalla scarsa mira di Mertens che, all’ultimo, spreca la palla del 3-3. Ma per i primi 70′ l’Inter aveva dimostrato perché in molti la vedono ancora favorita per lo scudetto, annullando il Napoli e tornando letale in zona gol. Con anche una reazione da grande squadra, dopo l’iniziale vantaggio firmato da Zielinski.
E i partenopei hanno di che recriminare, non solo per gli errori nel finale ma anche per il ko di Osimhen, uscito poco dopo l’intervallo dopo uno scontro di testa con Skriniar e portato all’ospedale Niguarda per accertamenti. Gli uomini di Spalletti (grande ex della serata accolto tuttavia con indifferenza dai quasi 60mila di San Siro), partono bene, trovando il gol alla prima occasione grazie a Zielinski, che con un destro potente sblocca il risultato su assist di Insigne in contropiede. La reazione interista non si fa attendere, con una conclusione di Barella deviata da Koulibaly col braccio in area: serve però il Var per convincere Valeri, con Calhanoglu che dal dischetto spiazza Ospina per l’1-1. La partita è aperta, Osimhen e Lautaro hanno un paio di opportunità ma non trovano la porta, poi è Ospina che deve salvare su un bel destro dalla distanza di Barella. Nel finale, però, l’Inter colpisce ancora: su corner la spizzata di Perisic sorprende il portiere colombiano, che non riesce a togliere dalla porta il colpo di testa del croato. (ANSA).
“Scudetto? Dobbiamo continuare così, sappiamo di avere un percorso importante davanti.
In testa abbiamo la Champions, perché è da tanti anni che l’Inter merita di andare avanti.
Mercoledì abbiamo una grande occasione, in un momento particolare della stagione. Abbiamo lasciato qualche punto, perché la Champions per noi è importante”.
Lo ha detto il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, intervistato da Dazn dopo la vittoria contro il Napoli.
“Era una partita chiave per il nostro campionato. Ma ora quella più importante è fra tre giorni – ha proseguito -. Ai ragazzi l’ho nascosto, mercoledì abbiamo un’altra partita importantissima. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, perché abbiamo battuto una squadra fortissima, tra tante difficoltà e qualche nostro errore. Abbiamo sofferto, come è giusto che sia contro una squadra forte come il Napoli. Venivamo da partite non vinte per un soffio, normale un po’ di timore”. (ANSA).