L’Inter ha trionfato su l’Udinese con un punteggio di 3-2 durante un incontro che fa parte della sesta giornata del campionato di Serie A. La partita si è giocata presso il Bluenergy Stadium, situato nella città friulana di Udine.
Il match si è aperto in maniera fulminea con un gol di Frattesi per l’Inter, al primo minuto del primo tempo.
Questa partenza sprint ha dato subito un impulso positivo ai nerazzurri. Successivamente, nei minuti di recupero del primo tempo, Lautaro Martinez ha incrementato il vantaggio per l’Inter segnando al 48°. Giusto al rientro dalla pausa, precisamente al secondo minuto del secondo tempo, Lautaro ha trovato nuovamente la via del gol, firmando così una doppietta personale e portando il punteggio sul 3-1.
Tuttavia, l’Udinese non è rimasta a guardare e ha risposto con un gol di Kabasele al 35° minuto del primo tempo, rimettendo temporaneamente i friulani in corsa.
Più tardi, all’83° minuto del secondo tempo, Lucca ha ulteriormente ridotto le distanze segnando un gol per i bianconeri. Nonostante gli sforzi e la rimonta tentata dall’Udinese, il risultato finale ha visto l’Inter prevalere per 3-2. Questa vittoria ha avuto un impatto significativo sulla classifica di Serie A. Grazie ai tre punti ottenuti, l’Inter, detentrice del titolo di campione d’Italia, ha raggiunto in vetta Torino e Milan, tutti con 11 punti.
Questo risultato le ha permesso di superare proprio l’Udinese, che con 10 punti si trova al quarto posto, a pari merito con il Napoli. La partita ha rappresentato un momento cruciale per l’Inter, rafforzando le sue ambizioni nel campionato e dimostrando la forza e la determinazione della squadra.
D’altra parte, l’Udinese, nonostante la sconfitta, ha mostrato una notevole resilienza e capacità di contrattaccare, qualità che potranno essere cruciali nelle prossime giornate di Serie A.
L’analisi di Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, ai microfoni di DAZN dopo il successo con l’Udinese. “I ragazzi sono stati fantastici, sono molto soddisfatto e ho fatto i complimenti e siamo venuti in un campo dove l’Udinese aveva raccolto dieci punti. Abbiamo giocato un grandissimo primo tempo, l’unica pecca è stata non fare qualche gol in più. Abbiamo preso un gol su una respinta dove dovevamo pulire meglio l’area di rigore, non abbiamo perso la concentrazione e abbiamo fatto un secondo tempo come il primo. Abbiamo fatto tre gol ma in gare come questa dovevamo fare qualche gol in più perché poi succede che prendi due gol senza che Sommer faccia una parata. Però gli occhi dei ragazzi in settimana parlavano chiaro. Il calcio è anche fatto di episodi”.
“Dobbiamo far gol, non dobbiamo essere 1-0 sul quel cross del pareggio. Una grande squadra come la nostra deve chiudere la partite, in questa Serie A tutte le gare sono difficili. Bisogna essere sempre attentissimi e capitalizzare quello che riusciamo a creare. Potevamo fare tre gol ma ne potevamo fare ancora di più. Zemura non deve crossare, quando ci creano qualcosa fanno gol. Dobbiamo crescere e rivedere queste cose come sul gol di Lucca. Sarà un qualcosa da analizzare ma ai ragazzi per come si sono aiutati sono molto soddisfatto”.
Un commento su Lautaro?
“E’ il nostro capitano, sappiamo cosa rappresenta per noi Lautaro. Non doveva abbattersi prima, domenica ha avuto due occasioni che probabilmente in un altro momento le avrebbe capitalizzate. Sono contento per lui, sono contento per la squadra e ho visto i ragazzi in questi quattro giorni”.
Dimarco è un allenatore in panchina?
“Vedete solo Dimarco, ma tutti erano partecipi e tutti volevano questa vittoria”.