L’Inter batte il Torino 1-0 nell’anticipo della sesta giornata della Serie A. I nerazzurri si impongono con il gol di Brozovic all’89’. Grazie a questo sofferto successo la formazione di Inzaghi si porta a 12 punti. Battuta d’arresto per il Torino che resta a 10 punti.
Inzaghi per la sfida di San Siro cambia solo due pedine rispetto alla formazione vista nel derby contro il Milan. In campo Dimarco al posto di Bastoni e in attacco c’è Dzeko al posto di Lukaku infortunato. Mentre rispetto alla sfida con il Bayern Monaco tornano in panchina D’Ambrosio, Mkhitaryan e Gosens. De Vrij, Barella e Darmian in campo dal primo minuto. Cambia anche Ivan Juric, anche oggi sostituito dal vice Matteo Paro, a causa di una polmonite, e rispetto alla sfida vinta contro il Lecce nell’ultimo turno ci sono quattro cambi: Buongiorno, Linetty, Sanabria e Seck.
I padroni di casa partono subito con un forte pressing e già al 5′ Dzeko appoggia per Barella, scarico per Lautaro che calcia forte di prima ma il pallone termina alto. Al 20′ risponde il Toro con Vlasic che calcia sul primo palo ma Handanovic risponde con i piedi. La veemenza nerazzurra piano piano cala e l’Inter ci prova soprattutto con i tiri da fuori di Lautaro Martinez e Brozovic.
Ad inizio ripresa i granata si rendono subito pericolosi: al 47′ cross sul secondo palo di Vlasic per il colpo di testa di Sanabria ma Handanovic risponde a mano aperta. Al 57′ ancora Handanovic miracoloso con i piedi su un calcio di punizione battuto basso sul primo palo da Rodriguez. Il portiere nerazzurro ancora protagonista al 67′ su Vlasic.
L’Inter si sveglia dal torpore e al 75′ su calcio d’angolo sul secondo palo di Dimarco arriva il colpo di testa forte di Skriniar ma Milinkovic-Savic risponde in due tempi. Al 79′ su un traversone dalla trequarti di Bastoni arriva l’inserimento di Lautaro, che anticipa Rodriguez e gira di testa ma il pallone esce di un soffio. Il gol partita e il sospiro di sollievo dei nerazzurri arriva all’89’: Barella vede l’inserimento di Brozovic e lo serve con un pallone perfetto sul secondo palo. Il croato anticipa Ilkhan e batte Milinkovic-Savic.
Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, ai microfoni di Dazn, ha analizzato il successo ottenuto sul Torino: “È una vittoria importantissima, voluta da tutta la squadra contro un avversario forte, che è sempre difficile da affrontare. Dopo mercoledì sapevamo che dovevamo soffrire. É una vittoria voluta dal gruppo: mi è piaciuto come tutti hanno lottato questa sera”.
L’esultanza sul gol
“Volevo la vittoria, che tornassimo a vincere: siamo l’Inter, abbiamo l’obbligo di vincere. Il Bayern credo sia la squadra migliore al mondo per intensità. Ma vedere una squadra che soffre e combatte così ad un allenatore non può non far piacere”.
Un po’ contratti ad inizio gara
“Vero, per il modo di giocare del Torino: era difficile uomo contro uomo, però a fine primo tempo abbiamo parlato. Dovevamo portare il pallone ai nostri attaccanti. Siamo rimasti in partita e abbiamo vinto con tutte le nostre forze”.
L’alternanza dei portieri
“Onana sapevo fosse forte, però vedendolo allenare lo vedo ancora più forte. Handanovic è il nostro titolare, di volta in volta sceglierò. Ci sarà un’alternanza in porta. Sappiamo che Onana sarà comunque determinante”.
Una vittoria che toglie pressione
“Le vittorie danno autostima: abbiamo dodici punti ma stiamo crescendo come singoli e come squadra”.
La prestazione di Lautaro
“É stato bravo, come Dzeko. Nel secondo tempo li abbiamo serviti meglio, soprattutto rispetto al primo tempo. É stato bravo e determinato come tutti i suoi compagni”.