L’Inter vince la nona di fila, anche se con il Genoa si soffre

L’Inter batte il Genoa per 2-1 oggi nel match in calendario per la 27esima giornata della Serie A e compie un altro passo verso lo scudetto. I nerazzurri, che si impongono con il gol di Asllani e il rigore di Sanchez, sono primi con 72 punti e ben 15 lunghezze di vantaggio sulla Juventus. Il Genoa rimane a quota 33, con 10 punti di vantaggio sulla zona retrocessione.

Il Genoa finisce k.o. in una sfida che interpreta con disciplina e attenzione in avvio. I rossoblu allenati da Gilardino non concedono spazi ai padroni di casa. La squadra di Inzaghi fatica a creare occasioni nitide e raramente arriva dalle parti della porta avversaria. Al 24′ ci prova Barella, ma la conclusione al volo è imprecisa. Al 26′ è il Genoa a sprecare la chance più nitida della prima porzione di gara. Sommer respinge il colpo di testa di Retegui e Gudmundsson non trova il tap-in.

Dopo il pericolo scampato, l’Inter sfonda. Barella taglia il campo per Sanchez, palla illuminante per Asllani libero davanti alla porta: conclusione vincente e 1-0. Passano 4 minuti e l’arbitro Ayroldi fischia un discutibile rigore a favore dei nerazzurri. Frendrup in scivolata contrasta la conclusione di Barella, che poi si schianta a terra: per il direttore di gara è rigore e la decisione viene confermata dopo la verifica al Var. Dal dischetto, Sanchez non sbaglia: 2-0 al 38′. Il Genoa accusa il colpo e rischia di crollare prima dell’intervallo. Lautaro reclama un altro rigore per un tocco di mano di Bani, stavolta il Var non accontenta l’Inter. Prima del riposo è provvidenziale l’intervento di Vasquez su Mkhitaryan per evitare il tris nerazzurro.

Il Genoa pesca il jolly in avvio di ripresa e riapre il match: de Vrij libera l’area dell’Inter, Vasquez colpisce al volo e spedisce il pallone all’angolino per il 2-1 al 54′. Il Genoa ci crede e al 66′ pareggia. Retegui tocca di testa, Vitinha calcia di destro e buca Sommer: il gol però viene cancellato dalla posizione di fuorigioco del marcatore.

L’Inter soffre e deve badare soprattutto a difendersi nell’ultimo terzo di partita. Il Genoa preme ma non trova varchi nella retroguardia nerazzurra. L’assalto finale dei rossoblu non produce risultati, l’Inter ha spazi per colpire in contropiede e prima del sipario cercano il colpo del definitivo ko: Martinez respinge su Arnautovic, finisce 2-1.

Ai microfoni di Sky Sport, il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha fatto il punto sugli infortunati di casa nerazzurra, spiegando anche il motivo per il quale Davide Frattesi ha interrotto il riscaldamento durante la sfida contro il Genoa:

Frattesi si è fermato durante il riscaldamento?
“Si è scaldato con tutti gli altri, non si sentiva al massimo e ha dimostrato grandissima maturità nonostante sia giovane. Ieri aveva dato buone sensazioni, ma quando ha cominciato a scaldarsi ha preferito non scaldarsi. Mancano 4 giorni a Bologna e vedremo di portarlo con noi”.

Ci saranno dei recuperi?
“Va fatto un plauso ad Asllani, ha fatto tre partite in una settimana ed è stato bravo e disponibile. Non erano tre gare semplici, quindi gli faccio i complimenti. Molto bene tutti ma a lui devo fare un plauso pubblico perché è stato bravissimo. Frattesi e Calhanoglu spero possano recuperare per Bologna, nelle prossime tre partite avrò bisogno di tutti perché saranno molto molto impegnative”.