Lukaku e D’Ambrosio, l’Inter torna a vincere contro il Genoa

Inter’s Belgian forward Romelu Lukaku (2nd from right) scores a goal during the Italian Serie A soccer match Genoa Cfc vs Fc Internazionale at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 24 October 2020 ANSA/SIMONE ARVEDA

Inter batte Genoa 1-0 in uno degli anticipi della 5/a giornata di serie A, giocato a Genova. La partita è stata sbloccata da una rete di Lukaku al 19′ della ripresa, la quinta stagionale solo in campionato per il bomber belga. Al 34′ il raddoppio di D’Ambrosio. (ANSA).

Genoa-Inter 0-1: al 19′ st Lukaku, al termine di una bellissima azione, si porta la sfera sul sinistro e trova l’angolo lontano.

Genoa-Inter 0-2: al 34′ st corner di Brozovic, Ranocchia a ritroso, di testa corregge per D’Ambrosio che insacca da vicinissimo.

Queste le dichiarazioni di Antonio Conte a Sky nel post partita:

“Vittoria della pazienza? Abbiamo comandato la partita dall’inizio, come sempre cerchiamo di fare. A volte si sblocca prima, a volte dopo… Penso che anche contro il Borussia MG abbiamo fatto un’ottima partita e abbiamo preso due tiri: un rigore e un gol sul filtrante con una palla sbagliata. Oggi zero tiri subiti. Siamo venuti qui con la forza di una squadra consapevole. Il problema è quando concedi tanto, ma se prendi gol su uno o due tiri significa che l’equilibrio c’è e magari ci sono errori. Non è che siamo dei matti e andiamo tutti all’attacco. Voi parlate di numeri, io faccio un’analisi fredda e precisa. Normale sia così”.

Sembra che, con Bastoni in campo, la squadra aggredisca di più.
“Lui ha lavorato un anno e conosce perfettamente i tempi di accorciamento quando attacchiamo in avanti. Va dato tempo ai nuovi come Kolarov. Normale, ci sono situazioni che vanno provate e riprovate: un lavoro che di norma si fa in un mese di ritiro, noi lo stiamo facendo in gare ufficiali. Ma io sono molto contento di Kolarov perché ha portato esperienza, personalità e può giocare anche da esterno. Ranocchia, Darmian… Tutti hanno fatto grandi partite. Andrea non giocava da tanto e sembrava dovesse andar via, invece quando si è seri e si lavora in una certa maniera questi sono i risultati”.

A Lukaku cosa direbbe?
“Oggi Romelu è un giocatore diverso rispetto a un anno fa. È cresciuto. Ho sempre parlato di ‘diamante grezzo’, lo volevo già in esperienze precedenti. Ora tiene più palla, è più qualitativo, anche nell’ultimo passaggio. E poi segna sempre, che è importante per un attaccante”.

Sulla funzionalità di Eriksen? Uscito lui è cambiato qualcosa…
“Vi state fossilizzando troppo su Eriksen, dalla scorsa stagione. Continuate a sottolineare questa cosa. Lui fa parte della rosa: se merita, gioca; se non merita, non gioca. Mi dà fastidio che sistematicamente debba parlare di Eriksen e magari non di altri che sono rimasti in panchina o hanno giocato 10 minuti. Ma quali problemi? È con noi, i problemi possono esserci per gli avversari. A volte si esprime meglio, altre no. Ragazzo positivo, noi proviamo ad aiutarlo a crescere dal punto di vista dell’intensità. E lui ci sta mettendo tutto sé stesso. Ma non si può passare da partita discreta a bocciatura: non credo sia giusto per lui, per me e per l’Inter”.