Il Milan batte l’Udinese 2-1 e consolida il primato in classifica, allungando in vetta a 16 punti. Lo zampino è sempre quello di Zlatan Ibrahimovic che alla Dacia Arena mette a segno la rete decisiva che vale altri tre punti d’oro per la squadra di Pioli. Che ha dovuto soffrire abbastanza contro una buona Udinese: è stato Kessie a portare in vantaggio i rossoneri al 18′ del primo tempo, sfruttando un assist dello svedese. In avvio di ripresa Romagnoli provoca un rigore che De Paul realizza (3′), riportando in parità il risultato; ma al 38′ è il solito Ibra, con una rete in acrobazia, a regalare il successo al Milan. (ANSA).
A fine partita è intervenuto Stefano Pioli ai microfoni di Sky Sport: “Ibra è un campione ed è fondamentale in questa nostra crescita. Anche gli altri giocatori stanno crescendo e lavorando per farci diventare ancora più ambiziosi. Scudetto? Siamo all’inizio, l’obiettivo è fare meglio del sesto posto dell’anno scorso e pensare a crescere tanto, anche in Europa League. Le avversarie sono tutte forti, i conti si fanno alla fine. Oggi è stato un bel segno vincere, è stata una grande partita sotto l’aspetto della determinazione e della volontà di superare le difficoltà. L’Udinese è una squadra fisica e forte, ma ci abbiamo creduto dall’inizio alla fine. Sono orgoglioso di avere un ambiente compatto dove lavoro con serenità, ideale per poter esprimere al massimo le nostre qualità”.
Pioli poi, ai microfoni di Dazn, ha anche speso belle parole per i giovani: “Sono contento di Dalot, Tonali e Brahim Diaz, e mi dispiace per chi sta soffrendo per le mie scelte. Ma siamo all’inizio e c’è tanto da fare. Oggi abbiamo rischiato in alcune ripartenze avversarie, poi nel secondo tempo siamo stati più pericolosi dopo l’ingresso di Brahim. Dovevamo concludere maggiormente in porta, siamo stati poco concreti“. Infine, chiosa su Tonali: “Sandro si sta inserendo molto bene, ho quattro centrocampisti molto forti e anche lui ha tutto. Possiede buona gamba e un passaggio molto rapido, deve solo avere più intensità sotto l’aspetto mentale. Non era abituato a giocare con un altro centrale vicino. Sono contento di lui, è un ragazzo fantastico ed è sempre disponibile al lavoro. Deve continuare così”.