Lo Spezia batte 2-0 il Milan nel secondo anticipo del sabato della 35/a giornata di Serie A, disputato allo stadio ‘Picco’ della città ligure. A decidere il match le rete di Wisniewski al 75′ ed Esposito all’85’. In classifica i rossoneri restano fermi al 5° posto con 61 punti, mentre i bianconeri agganciano al 17° posto il Verona a quota 30.
Pioli fa poco turnover per l’occasione e peraltro forzato per le assenze di Bennacer e Krunic a centrocampo, Leao, Ibrahimovic e Messias in attacco, Florenzi sulle fasce e Thiaw al centro della difesa, quest’ultimo per squalifica. Saelemaekers torna come esterno destro d’attacco con Origi che dopo essere entrato bene nel derby viene confermato a sinistra, con Rebic centrale. Pobega affianca Tonali in mediana. Diverse assenze anche per lo Spezia, con Semplici che si affida a Nzola e Gyasi davanti.
Il Milan prova ad indirizzare la partita dopo pochi minuti, Tonali sfonda per vie centrali e libera il destro, trovando però il palo. Poco altro, con la squadra che concede anche allo Spezia diverse occasioni. All’11’ della ripresa è Brahim Diaz a trovare il legno, servito da Tonali. Da quel momento in poi però gli ospiti calano e non riescono più a trovare spunti in attacco. Al contrario lo Spezia sale, impegna Maignan una volta, poi due. Ci crede. Al 75′ dagli sviluppi di un corner Amian trova il palo, Wisniewski è il più rapido di tutti e sulla ribattuta fa 1-0. Dieci minuti dopo punizione dal limite, Esposito pennella e la palla finisce sul sette: 2-0. Sipario.
Stefano Pioli, tecnico rossonero, si è così espresso a DAZN nel post Spezia-Milan: “Partita già vista? Ci è mancata continuità durante la gara, ci serviva più ritmo e velocità. È stata una partita equilibrata, discreto primo tempo, poi nel secondo dopo il gol ci siamo disuniti. Prestazione non per le nostre possibilità”.
Si può ribaltare l’Inter?
“Giochiamo una partita con la quale possiamo entrare nella storia, dobbiamo credere di poter battere l’Inter se, chiaramente, giochiamo il nostro calcio a livello di attenzione, energia e qualità. Nelle ultime due partite non siamo stati all’altezza: possiamo giocare molto meglio”.
La Champions ha inciso?
“È normale che la Champions ce l’abbiamo in testa ed è normale essere delusi dall’andata, ma sapevamo quanto fosse importante oggi. Questa partita oggi complica il nostro futuro in campionato, quindi vuol dire che martedì dovremo fare una grande partita. Non è che ci rimangono molte possibilità di rendere positiva questa stagione… Dobbiamo credere di avere le possibilità di battere l’Inter”.
Cosa vi hanno detto i tifosi?
“Ci hanno spronato e stimolato per dare tutti il massimo”.
Rimpianto per non essere arrivati bene a questo punto della stagione?
“Quattro giorni prima dell’andata abbiamo giocato una delle migliori gare contro la Lazio, poi i primi 20 minuti del derby ci hanno cambiato le cose. Sappiamo che dovremo fare una gara simile al secondo tempo”.
Come stanno Leao e gli infortunati?
“Oggi sono rimasti a casa chi non era in grado di giocare oggi, ma che potrebbero esserci martedì e stiamo facendo di tutto per recuperarli. Anche i cambi di oggi erano in quella direzione. Se convoco Leao gioca titolare? Sì, credo di sì”.