Milan, con il Torino tanto cuore ma tanti errori, pari riacciuffato da 0-2

Pareggio per 2-2 tra Milan e Torino nell’anticipo serale della prima giornata di Serie A, disputato oggi 17 agoso allo stadio ‘Meazza’ del capoluogo lombardo. Doppio vantaggio granata con l’autorete di Thiaw al 30′ e il gol di Zapata al 68′ a cui rispondono Morata all’89’, a segno all’esordio in maglia rossonera e Okafor al 95′.

La squadra di casa parte con il piede schiacciato sull’acceleratore e al 6′ ci prova Leao di sinistro: tiro deviato in angolo. Sul corner Thiaw stacca e la difesa granata salva poco prima della linea di porta, sulla ribattuta prova a coordinarsi Leao da pochi passi ma in precario equilibrio e la conclusione finisce alta. Al quarto d’ora il nuovo capitano del Torino Zapata ci prova con un destro forte dal limite, defilato sulla sinistra e mirando il primo palo di Maignan: la palla è larga non di molto. Al 18′ Leao riceve sulla sinistra, punta l’uomo e poi serve il taglio centrale di Pulisic che calcia da dentro l’area. Bella parata di Milinkovic-Savic, poi però si alza la bandierina per l’offside di Leao a inizio azione.

Alla mezz’ora passa in vantaggio il Toro. Zapata avanza sulla sinistra e crossa verso la destra dell’area dove c’è Bellanova. Palla schiacciata di testa, palo e poi Thiaw compie un disastro mandando la palla oltre la linea di porta. Al 37′ i granata vicinissimi al raddoppio: grande stacco di testa in area di Zapata su corner dalla sinistra: solo un super riflesso di Maignan di piede gli nega la rete. Al 41′ grande occasione per Leao che solo davanti a Milinkovic-Savic si fa parare la conclusione. Al 45′ Bellanova sfonda sulla destra e serve al limite dell’area Ilic, smarcato anche da un bel velo di Zapata: destro di prima da posizione centrale e ancora Maignan decisivo nella parata.

In avvio di ripresa, al 3′, occasione per il Milan. Retropassaggio sbagliato del Toro con Pulisic che recupera palla e si invola verso la porta saltando Milinkovic-Savic, ma defilandosi di molto sulla destra. Lo statunitense prova a calciare, ma con un angolo ridottissimo di porta e colpisce l’sterno della rete. Al quarto d’ora triplo cambio per Fonseca: Morata, Theo Hernandez e Reijnders entrano al posto di Jovic, Chukwueze e Bennacer. Nel Toro Che Adams per Sanabria. Al 19′ Leao serve Morata sull sinistra dell’area: lo spagnolo si allarga e viene steso da Coco, che colpisce sia palla che gamba. Maresca assegna rigore ma poi, dopo la revisione al monitor, cambia idea.

Al 23′ il raddoppio granata. Ilic e Lazaro combinano bene sulla sinistra, poi è dell’ex l’Inter il cross dal fondo per il colpo di testa di Zapata, lasciato completamente solo in mezzo all’area. Al 27′ Pulisic addomestica in area un cross dalla sinistra e spara da posizione centrale, ma manda alto. Al 36′ tiro potente di Reijnders dal limite: Milinkovic-Savic para e Morata ribatte in rete, ma in posizione netta di fuorigioco.

L’appuntamento con il gol per l’ex Juve è rimandato di qualche minuto. Al 44′ ancora una conclusione di Reijnders dal limite: Morata la devia e supera Milinkovic-Savic. Nel recupero forcing dei padroni di casa che viene premiato al 95′: cross teso dalla destra di Musah, in mezzo arriva Okafor che colpisce al volo e batte Milinkovic-Savic per il 2-2 finale.

Paulo Fonseca ai microfoni di Sky commenta il pari in extremis del Milan contro il Torino:

Sulle difficoltà iniziali
“Non mi aspettavo che potessimo essere perfetti adesso, ma devo dire che nei primi 45′ siamo stati passivi, senza intensità. Poi siamo stati più aggressivi davanti, avendo opportunità sufficienti per vincere la partita. Dobbiamo continuare a lavorare, c’è tanto da migliorare”.

Sui giocatori di maggiore qualità entrati a partita in corso
“Abbiamo una settimana per migliorare fisicamente questi giocatori. Era impossibile farli giocare dall’inizio ma quando sono entrati hanno fatto bene. Ora abbiamo bisogno di fargli recuperare velocemente la forma fisica”.

Sulle difficoltà in difesa
“Penso che sia un problema collettivo, non un problema di difensori ma collettivo. La squadra deve migliorare difensivamente, è un po’ passiva mentre io la voglio più aggressiva nel recuperare palla. Abbiamo lasciato tempo e spazio al Torino per giocare la prima fase con calma”.

Su Leao
“Rafa oggi è stato difensivamente un giocatore diverso. Ha lavorato bene difensivamente. Dopo un giocatore come lui dev’essere sempre vicino alla porta, dev’essere più dinamico, attivo”.