Milan di corto muso al Brianteo, un gol di Messias e poi respinti gli assalti del Monza.

AC Milan players celebrate the goal scored by AC Milan's forward Junior Messias during the Italian Serie A soccer match between AC Monza and AC Milan at U-Power Stadium in Monza, Italy, 18 February 2023. ANSA / ROBERTO BREGANI

Vittoria sofferta del Milan che grazie al gol di Messias nel primo tempo porta a casa tre punti pesantissimi.

Il Monza lotta e prova a cercare il pareggio, colpendo anche un palo con Ciurria, ma sono i rossoneri ad andarci più vicini prima con Theo Hernandez e poi con Tonali, ma è Di Gregorio a negare il gol.

Il Milan si porta a 44 punti e aggancia momentaneamente l’Inter al secondo posto. Il Monza rimane a metà classifica a 29 lunghezze.

Adriano Galliani arriva allo U-Power Stadium per la sfida del suo Monza al Milan e davanti alle telecamere spiega: “Io ho fatto la mia vita al Monza, poi ho trascorso 31 anni di Milan, poi ancora Monza. Per me è un sogno che si realizza, provo emozioni difficili da spiegare. Pronostici? Proprio non saprei”.

Silvio Berlusconi non si è visto allo stadio, dove invece era arrivato mezzora prima il fratello Paolo.

Stefano Pioli ha parlato a DAZN nel post partita di Monza-Milan.

La squadra ha ricominciato a saper soffrire, in senso positivo: “Sì, assolutamente. Quando c’è da difendere dobbiamo farlo tutti insieme. Chiaramente possiamo fare meglio, si sono sentite le fatiche di una settimana impegnativa dal punto di vista mentale e fisico. Potevamo chiuderla, ma vincendo con questo spirito diventa una settimana molto positiva. Solamente lavorando tutti insieme possiamo tornare a fare grandi risultati”.

È tornato il Milan del 2022? “Abbiamo giocato un buonissimo primo tempo secondo, poi la pressione del Monza dovevamo superarla con movimenti più incisivi dei nostri attaccanti. Dobbiamo assolutamente continuare con questa compattezza”.

Siete usciti da una grande difficoltà. Passando a tre hai accettato dei compromessi, ora avete ritrovato spirito e compattezza. Cosa ti piacerebbe ritrovare ora? “Il passettino in più è una costruzione più precisa e continua, palleggiare bene per superare la pressione degli avversari. Poi le partite cambiano, nel secondo tempo il Monza è venuto a uomo, abbiamo cambiato posizioni in campo e dobbiamo sviluppare meglio. Ci lavoreremo, i prossimi impegni sono difficili e importanti. Ora recuperiamo energie, aver vinto 3 partite lavorando tanto e soffrendo tanto… Ora recuperiamo energie e ci prepariamo al meglio per l’Atalanta”.

I movimenti degli attaccanti: “Avevo scelto due attaccanti di velocità, di profondità per superare la loro pressione. Qualche volta ci siamo riusciti, altre volte no. Si può sicuramente fare meglio, finché abbiamo avuto le energie fisiche abbiamo fatto una buona partita. Il Monza era la squadra con la striscia positiva più lunga della Serie A. Aver vinto è importante per la nostra crescita”.

Su De Ketelaere: “Io credo che gli manchi solo il gol. È giovane, è un ragazzo che sperava di riuscire a fare di più, un gol significherebbe tanto. Arriverà, le occasioni le sta avendo. Le qualità ci sono, basta continuare a credere in noi stessi”.

Tre vittorie per 1-0, il Milan è guarito? ““Sono state tre vittorie molto importanti, anche se quella di Champions non ci permette di essere troppo sereni. Se continuiamo a non prendere gol abbiamo le qualità per vincere. Ripartiamo da qui con grande forza”.

Raffaele Palladino ha parlato a DAZN nel post partita di Monza-Milan.

Sulla partita: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi, hanno dato tutto e hanno fatto un’ottima prestazione. Nel primo tempo siamo stati perfetti nel non possesso palla, abbiamo concesso poco al Milan. Il rammarico è che abbiamo avuto poco coraggio nel possesso palla, di solito non siamo così timorosi. Nel secondo tempo il Milan è calato un po’ a livello fisico e noi siamo stati molto bravi. CI è mancato quel guizzo finale, ci speravo. Non posso dire niente ai ragazzi, è una partita che ci farà crescere tanto. È all’interno di un percorso fare prestazione del genere contro una squadra che l’anno scorso ha vinto il campionato, contro giocatori straordinari. Abbiamo accettato duelli a tutto campo. Qualche ripartenza subita ci può stare, i ragazzi erano dispiaciuti e dobbiamo essere orgogliosi. Sono orgoglioso dei ragazzi”.

Sull’approccio: “Mi è dispiaciuto che di solito noi siamo leggeri, siamo sbarazzini. Abbiamo questa leggerezza di attaccare, ruotare negli spazi… Siamo stati un po’ timorosi, come se la palla ci scottasse. Nessuno ci ha messo quel qualcosa in più di intraprendenza che serviva in quei momenti. Magari questa partita l’abbiamo sentita un po’ di più, ci sta in un percorso di crescita. Nel secondo tempo c’è stato un cambiamento di rotta e mi ha fatto piacere”.

Sul cambio del centravanti durante la partita: “Guardo molto in base agli avversari. Ad un certo punto mi serviva un attaccante che attaccasse la profondità e ho messo Mota per allungare la difesa del Milan, volevo sfiancarla un po’. Alla fine loro si sono abbassati un po’ e ho messo una prima punta. Poi siamo passati al 4-2-3-1, ho finito con Pessina centrale e Izzo terzino”.

Su Ciurria: “Un giocatore intelligentissimo, straordinario. Cresce di settimana in settimana, poi soprattutto è duttile, può giocare ovunque. In base a lui cambio sistema di gioco. Oggi nel primo tempo poteva fare un po’ di più, nel secondo tempo ha fatto un’ottima partita”.

Ha parlato con Galliani? “È sempre qui con noi, ci ha fatto i complimenti. Ci ha detto che dobbiamo essere orgogliosi di come giochiamo a calcio. Ora si guarda subito alla Salernitana”.