Milan di misura a Monza

Nella serata di sabato, durante l’undicesima giornata di Serie A, il Milan ha ottenuto una vittoria importante battendo il Monza per 1-0. La partita si è svolta presso l’U-Power Stadium, situato a Monza, una città in Lombardia conosciuta per il suo famoso autodromo. Il Milan è riuscito a portarsi a casa i tre punti grazie a un gol decisivo segnato da Tijjani Reijnders al 43° minuto del primo tempo.

Questa rete ha dato ai rossoneri il vantaggio necessario per vincere una partita che si è rivelata piuttosto difficile. In termini di classifica, con questo successo, il Milan si posiziona al settimo posto accumulando 17 punti, con ancora una gara da recuperare contro il Bologna. Questa vittoria ha permesso al Milan di superare lo sconforto del precedente sconfitta casalinga contro il Napoli.

Al contrario, il Monza resta a quota 8 punti, condividendo la 17ª posizione con altre due squadre, Lecce e Venezia. Nei minuti iniziali della partita, precisamente al 3′, il Milan ha cercato subito di rendersi pericoloso con un tiro di Chukwueze, il quale, partendo dalla fascia destra, si è portato al centro del campo per tentare un tiro rasoterra che è stato controllato dal portiere del Monza, Michele Turati. Poco dopo, al 7′, il Monza aveva trovato il gol grazie a una bella azione corale. Djuric ha impostato l’azione con una sponda aerea che ha portato Dany Mota a calciare di sinistro al volo, segnando quello che sembrava un bel gol. Tuttavia, l’arbitro ha annullato la rete a causa di un fallo commesso precedentemente da Bondo su Theo Hernandez. Al 13′ si registra un’azione di rilievo da parte di Maldini, il quale ha guadagnato un fallo al limite dell’area dopo essere stato circondato da tre avversari. Lui stesso ha calciato la punizione, ma il suo tiro è stato respinto dalla barriera. Raccogliendo il pallone, Kyriakopoulos ha tentato un tiro, che però è finito a lato. Solo pochi minuti dopo, al 16′, Maldini ha avuto un’altra occasione chiave: servito da Pedro Pereira con un passaggio preciso, si è trovato con lo specchio della porta completamente aperto, ma ha calciato fuori in modo clamoroso.

Al 20′, un errore nella fase di costruzione del Monza da parte di Pablo Marì ha permesso al Milan di ripartire e di presentarsi nuovamente dalle parti di Turati. Questa volta, la palla è stata indirizzata verso Okafor, che ha cercato di piazzare il tiro di piatto, ma concludendo troppo centralmente e facilitando l’intervento del portiere.

Al 23′, ancora un’opportunità per il Milan, sempre per i piedi di Okafor. Ben servito da un passaggio di Theo Hernandez, l’attaccante ha calciato fuori, mancando una potenziale occasione di vantaggio per la sua squadra.

Al ventisettesimo minuto, Maldini ha risposto con un tiro potente dalla distanza di circa venti metri, costringendo Maignan a distendersi completamente per deviare il pallone in calcio d’angolo. Questo è stato un momento decisivo che ha messo in luce le abilità del portiere, la cui reattività è stata fondamentale per mantenere inviolata la sua rete. Intorno al trentesimo minuto, il Monza è stato molto vicino a passare in vantaggio. Kyriakopoulos, posizionato sulla fascia sinistra, ha effettuato un preciso cross all’interno dell’area di rigore. Pedro Pereira si è inserito con tempismo perfetto e ha colpito di testa con grande sicurezza, indirizzando il pallone verso la porta. Tuttavia, Maignan, ancora una volta, ha dimostrato una reattività eccellente, parando il tiro con un intervento felino che ha salvato la propria porta.

Pochi istanti dopo, Maldini ha mostrato tutta la sua classe con un’azione strepitosa all’interno dell’area. Con freddezza e precisione, ha fintato il tiro, disorientando il difensore avversario, e poi ha tentato un diagonale che si è stampato sul palo lontano. Purtroppo, l’azione è stata inficiata da un precedente fuorigioco di Djuric, che aveva fornito l’assist a Maldini.

Al trentasettesimo minuto, Fofana ha intercettato un pallone sulla trequarti avversaria e ha tentato immediatamente un tiro in porta. Una deviazione ha creato una traiettoria insidiosa che si è trasformata in un pallonetto, ma il portiere Turati ha mantenuto la concentrazione e non si è lasciato sorprendere.

Al quarantatreesimo minuto, il Milan è riuscito a passare in vantaggio. In una ripartenza veloce, Pulisic ha effettuato un cross preciso dalla destra trovando Morata. Il colpo di testa di Morata è stato respinto da Izzo, ma Reijnders è stato rapido e agile nel posizionarsi per colpire di nuovo di testa e segnare.

All’inizio del secondo tempo, Morata ha ricevuto un cartellino giallo per un intervento falloso su Mota. Pochi minuti dopo, Djuric è stato anch’esso ammonito per un fallo su Okafor. Al decimo minuto, Tiago Leal, il vice allenatore di Fonseca, è stato espulso per aver protestato eccessivamente contro una decisione arbitrale. Poco prima, l’allenatore del Milan aveva mandato a scaldarsi Leao, un gesto che ha provocato un’ovazione tra i tifosi rossoneri. Al quindicesimo minuto, Reijnders ha provato la conclusione da fuori area, colpendo bene la palla che scendeva dall’alto. Turati ha respinto il tiro e successivamente ha impedito a Thiaw di spingere il pallone in rete. Al diciottesimo minuto, Leao è entrato in campo al posto di Okafor. Appena entrato, Leao si è reso subito pericoloso con un tiro verso la porta. Ha effettuato una splendida combinazione in area insieme a Reijnders, che gli ha fornito un assist di ritorno con un grande tocco. Tuttavia, la conclusione è debole e finisce fuori.

Al ventesimo minuto della partita, l’allenatore Alessandro Nesta effettua due sostituzioni. Mota e Pereira lasciano il campo, mentre entrano D’Ambrosio, che celebra la sua trecentesima presenza in Serie A, e Vignato. Appena tre minuti dopo, Theo Hernandez intraprende una corsa impressionante sulla fascia sinistra, innescato da Leao. Con la sua notevole velocità e una serie di rapidi cambi di direzione, mette in difficoltà la difesa del Monza, ma il suo potente tiro di sinistro viene deviato in calcio d’angolo dal portiere Turati.

Al trentesimo minuto, Kyriakopoulos, dalla sinistra, effettua un cross tagliato verso il secondo palo dove si trova D’Ambrosio, pronto a colpire. Tuttavia, Theo Hernandez con una precisa diagonale difensiva riesce a precederlo di un soffio, mettendo la palla nuovamente in angolo e salvando la situazione. Al trentatreesimo minuto, la squadra di casa effettua un doppio cambio, con Maric e Caprari che prendono il posto di Djuric e Carboni.

Al minuto trentasei, si presenta un’opportunità per i giocatori brianzoli: Caprari, recuperando la palla sulla sinistra, giunge fino in fondo e crossa. Dall’altra parte, Vignato tenta un ambizioso tiro al volo ma non riesce a centrare la porta. Per rinforzare il centrocampo, Fonseca decide di inserire Loftus-Cheek al posto di Chukwueze. Poco dopo, al trentottesimo, Bondo si rende protagonista di un fallo tattico su Morata sulla trequarti, impedendogli di servire Leao, e viene ammonito dall’arbitro Feliciani.

Al quarantesimo minuto, Leao esegue un’azione personale spettacolare: supera tre avversari con un’accelerazione al centro del campo e poi, nonostante sembri perdere la palla, la recupera con un intervento deciso, proiettandosi nell’area avversaria. Solo davanti a Turati, tenta un pallonetto ma il portiere del Monza riesce a parare. Al quarantaduesimo, Bondo è costretto a lasciare il campo per Valoti, mentre nelle file del Milan entrano Musah e Calabria sostituendo Pulisic e Terracciano.

L’ultimo sussulto del match arriva nei minuti di recupero, quando Maldini prova un tiro da fuori area che termina però alto sopra la traversa, senza impensierire il portiere avversario.

Alessandro Nesta ha parlato a Sky Sport nel post partita di Monza-Milan. Le sue dichiarazioni.

Vai via dallo stadio con più rabbia o con più orgoglio?

“Con rabbia sicuramente, ma orgoglioso dei miei ragazzi. Abbiamo fatto grandi partite contro Milan ed Atalanta, potevamo fare quattro gol. Ne abbiamo fatto uno ma ce l’hanno annullato. Si sta rovinando il calcio, c’è un regolamento folle. Si deve tornare ad arbitrare come una volta. Alla gente non piacciono le partite spezzettate da mille falli. A Bergamo ci hanno chiesto scusa gli arbitri, oggi che fallo è quello a centrocampo? Stiamo complicando il calcio…”

Come vi ha spiegato l’episodio l’arbitro? Perché ha fischiato subito?

“C’è il VAR, puoi andarlo a rivedere e poi dire se è fallo o no. Il calcio una volta era più semplice, anche per i contatti. I primi dieci minuti capivi il metro di giudizio, poi ti adeguavi. Ho troppo da fare per stare appresso a tutte queste cose. Il regolamento si deve adeguare al calcio, non viceversa. Oggi sembra che ci sia un regolamento a cui adeguarsi. Il regolamento deve adeguarsi al calcio, non il contrario”.

Il gol preso su ripartenza:

“Abbiamo accompagnato con troppi giocatori, siamo andati col braccetto di sinistra, i quinti ed il mediano. Poi ci sono ripartiti forte. Hanno abilità su questi spazi, hanno avuto anche fortuna, gli va sulla testa preciso. Un peccato”.

“Io credo che per il percorso del Monza dobbiamo vincere contro le squadre alla nostra portata. Poi quando ti scontri con queste armate possono anche rischiare di perdere quando vengono qui. Ma dobbiamo fare punti con le piccole”.

Su Daniel Maldini:

“Daniel è un giocatore fortissimo, deve trovare un equilibrio mentale. Deve capire quanto è forte, deve andare a capire che può fare una carriera importante. Dio gli ha dato delle qualità, è una responsabilità. Deve cercare un livello alto, è andato in nazionale e deve rimanerci”.

Quanti consigli ti dava Costacurta?

“Billy mi tirava le orecchie quando arrivavo tardi o lasciavo sporco il lavandino, era un sergente di ferro”.

Mister Paulo Fonseca ha parlato a Sky Sport al termine di Monza-Milan 0-1. Queste le sue dichiarazioni.

Fofana ha detto che oggi il Milan non ha giocato bene ma ha vinto… Oggi più importante il risultato di altro?

“Sì, era importantissimo vincere, ma non sono tanto d’accordo con Fofana, abbiamo avuto momenti importanti durante la partita. Penso che avremmo di meritato di fare più gol per quanto fatto nella ripresa”.

Ora il Real Madrid

“Sono sempre galvanizzato per tutte le partite. Non penso che la partita col Real sia più importante di quella di oggi, sono tutte importanti. Avevamo bisogno di vincere, è sempre difficile giocare qui: l’anno scorso il Milan qui ha perso, oggi abbiamo fatto una bella partita”.