Il Milan batte il Lecce per 2-0 nel match valido per la 31esima giornata della Serie A 2022-2023.
Il successo, firmato dalla doppietta di Leao, consente ai rossoneri di salire a 56 punti.
Il Lecce, all’ottava sconfitta nelle ultime 9 gare, rimane fermo a 28 punti ed è totalmente invischiato nella lotta per non retrocedere.
La sfida si apre con un caso da Var. Theo Hernandez al 14′ va giù nell’area salentina dopo un contatto con Baschirotto: per l’arbitro Chiffi è rigore, il Var induce il direttore di gara a correggere la decisione, niente penalty. Al 19′ il Lecce spreca la chance che potrebbe cambiare volto alla partita. Sul cross di Gendrey, la difesa del Milan non riesce a intervenire. Banda da due passi dovrebbe solo depositare in rete: palo e l’occasione d’oro se ne va. I padroni di casa faticano a creare opportunità, gli spazi non abbondano.
Diventa decisiva quindi una palla inattiva. Su azione da corner, Tonali combina con Messias e crossa sul secondo palo: Leao decolla, colpo di testa vincente e 1-0 al 40′. Il copione non cambia granché nella ripresa. Il Lecce rimane agganciato alla partita e al 70′, con Strefezza, chiama Maignan alla parata. Dall’altra parte, tutto o quasi dipende da Leao. Il portoghese al 73′ cerca la doppietta con un morbido pallonetto ma non centra l’obiettivo. Passano pochi secondi e il bis arriva. Leao scappa in campo aperto, Baschirotto non riesce a contenerlo: sinistro incrociato, 2-0 e game over.
Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di DAZN nell’immediato post partita di Milan-Lecce, gara vinta a San Siro dai rossoneri per 2-0 grazie a una meravigliosa doppietta di Rafael Leao, un gol di testa e uno di sinistro. Queste le dichiarazioni integrali dell’allenatore del Milan: “Ascolto quello che dicono in miei giocatori. E’ un ragazo intelligente. Il sogno Champions lo abbiamo ma lo tiriamo fuori tra due o tre settimane. Oggi era molto importante come sarà la partita tra una settimana a Roma”
Sul gol di testa di Leao: “Credo che Rafa debba chiudere di più sul secondo palo, anche su azione: sono pochi i terzini destri che possono reggerlo anche sui centimetri, ah un potenziale fisico incredibile. Deve essere più dentro l’area e attaccare di più il secondo palo”
Sulla pazienza nel primo tempo: “La pazienza c’è stata ma non c’è stata la lucidità della gestione nell’ultimo quarto di campo, abbiamo sbagliato troppe scelte: bastava aprire il gioco più velocemente. Poi la partita l’abbiamo fatta e comandata come l’abbiamo preparata. E non abbiamo rischiato quasi nulla”
Sulle parole alla squadra prima della partita: “Soprattutto il fatto che in queste partite qua bisogna partire forte. Bisognava portare le energia dopo le grandi prestazioni in Champions, davanti ai nostri tifosi. Non è mai semplice quando gli avversari sono schierati tutti dietro”
Sulla palla lunga a Rebic: “Anche per giocarci l’uno contro uno perché Umtiti è bravo a rompere il giocatore tra le linee e abbiamo cercato la profondità viste anche le caratteristiche di Ante. Una squadra per essere imprevedibile deve saper alternare: basta avere tempo giusto e collaborazione con il compagno. Secondo me due o tre volte lo abbiamo sviluppato bene ma non siamo stati precisi”
Su Krunic: “All’inizio era più di inserimento ora è più di costruzione. Rade si sa smarcare benissimo e reggere bene il gioco, diventa un giocatore che detta bene i tempi. Sa aprirsi, sa stare dentro ed è un giocatore importante. Oggi mi è piaciuto anche come etnrato Isma. L’importante è prendere posizioni che possono creare problemi agli avversari e prendere le scelte giuste soprattutto sono gli avversari che poi ti fanno fare le scelte”
Sugli stimoli: “Prima della partita di oggi mancavano 8 giornate, 5 in casa e 3 fuori. Ho detto alla squadra che la partita di oggi e la prossima a Roma saranno partite che determineranno il nostro piazzamento finale: non abbiamo bisogno di altri stimoli, sappiamo com’è importante provare a raggiungere chi abbiamo davanti e provare in questo finale di vincere il più possibile. Abbiamo superato dei momenti difficili e adesso stiamo bene”
Sull’Euroderby: “Due partite fantastiche da vivere con grande intensità, emozione e pathos: semifinale di Champions e in più un derby. Però c’è tempo: sabato abbiamo una sfida molto importante con un avversario che sta molto bene, che è fisico, allenato da un grande allenatore. E’ la squadra che ci sta davanti, sappiamo come affrontarla”