Non è una stagione semplice per Milan ed Inter che sognavano probabilmente di essere nuovamente protagoniste in campionato, ma complici un super Napoli ed un mercato alquanto deludente, non c’è stato quel salto di qualità che ha permesso alle milanesi di poter ambire a qualche titolo di rilievo. C’è qualche speranza di proseguire in Champions League e far rifiatare in questo modo le casse, il Milan è partito con il piede giusto battendo il Tottenham, ma c’è sempre il ritorno da giocare. L’Inter deve affrontare un Porto in forma ed alquanto insidioso e si spera che possa dar vita a prestazioni super come fatto durante il girone di qualificazione, qui le scommesse calcio sono alquanto divise.
Pur non potendo più ambire allo scudetto, ci si può togliere qualche soddisfazione in più in Europa, anche se ci sono squadre decisamente più attrezzate e che hanno sfruttato al massimo la finestra di mercato invernale. In Serie A è diventato quasi impossibile riuscire a pensare ad un buon calciomercato invernale, i soldi non circolano più come un tempo e molti calciatori preferiscono migrare verso campionati decisamente più ricchi.
Gli errori di Inter e Milan sul mercato
E’ stato fatto, a tal proposito, il riassunto del calciomercato invernale che ha evidenziato proprio le difficoltà da parte soprattutto delle milanesi di fare mercato, ma anche semplicemente di trattenere i gioiellini che si hanno in casa. Emblematico è stato il caso Skriniar, analizzato da Enzo Gambaro in un’intervista rilasciata a Fulvio Collovati. Per tutta la sessione del mercato invernale il difensore slovacco è stato al centro delle discussioni, Marotta si era mostrato inizialmente alquanto positivo sul rinnovo del contratto, ma poi la volontà di Skriniar ha fatto chiaramente la differenza.
Gambaro però non ha incolpato Marotta sulla cattiva gestione del caso Skriniar, sicuramente infatti c’è stato un errore commesso dai piani alti della società, con ordini sbagliati che ora costringeranno l’Inter a perdere il difensore a zero a giugno. Per Gambaro bisognava vendere Skriniar durante la scorsa estate e ciò non è stato fatto, pensando di poter ricevere più soldi una volta rinnovatogli il contratto e metterlo in vendita un anno dopo. L’epilogo è stato ben diverso e si è trattato di un brutto fallimento da parte della società nerazzurra.
Meglio vendere Leao
Per quanto riguarda invece il Milan, qui a tenere banco continua ad essere il rinnovo di contratto di Leao. Il gioiellino portoghese è una pedina fondamentale della squadra di Pioli, ma il rischio di perderlo a zero il prossimo anno è alquanto elevato. La società rossonera ha un’idea di mercato alquanto chiara, puntare su giovani di talento e non trattenere quei calciatori che chiedono cifre esorbitanti per il rinnovo.
Dopo l’addio di Donnarumma, Calhanoglu e Kessié a zero, i tifosi sperano però che non possa avvenire lo stesso con Leao. Il Milan vuole trattenere il calciatore portoghese, ma ovviamente senza cambiare la propria politica. Le due parti devono necessariamente venirsi incontro, ma per Gambaro può essere più vantaggioso che il Milan venda Leao in estate anche per 60 milioni. L’ex calciatore di Napoli e Milan pensa che sia meglio vendere Leao per non rischiare poi di perderlo a zero e non guadagnarci nulla. Effettivamente il rinnovo non sembra essere così semplice. Staremo a vedere.