Il Milan si ferma ancora. Inciampa a San Siro – dove la vittoria manca dal 7 febbraio – contro una Sampdoria tenace, intelligente e coraggiosa. Un pallonetto di Quagliarella porta avanti i blucerchiati costretti poi a giocare in dieci per più di mezz’ora a causa dell’espulsione di Silva.
Il Milan si sveglia sul finale, Hauge riesce a strappare il pari e un palo allo scadere di Kessie aumenta il rammarico rossonero. Pioli aveva detto che la stagione si doveva chiudere senza rimpianti ma il Milan, ancora una volta, fallisce l’appuntamento casalingo. L’Inter ha così la chance di aumentare il distacco sui cugini e blindare uno scudetto per cui non sembrano esserci rivali.
Stefano Pioli è stato intervistato da Milan TV al termine di Milan-Sampdoria. Queste le sue dichiarazioni. “Abbiamo fatto troppo poco, abbiamo giocato con poco ritmo e il nostro approccio non è stato quello giusto. È stata una partita complicata per noi”.
Su Saelemaekers terzino: “Credo che abbia buone caratteristiche per far bene in quel ruolo lì, soprattutto quando la squadra comanda gioco. Pensavo di attaccare di più e avere uno sviluppo sulle fasce col terzino un po’ più qualitativo”.
“Mi auguro che Jens prenda ancora più fiducia, ha segnato un gol importante per la squadra. Lo aiuterà a prendere convinzione nei propri mezzi”.
Sulla formazione iniziale: “Ho fatto delle scelte in base ai giocatori che hanno giocato tanto in nazionale. Tutto è criticabile, dopo una prestazione del genere non è questione di un giocatore o una posizione. La squadra non ha offerto una prestazione all’altezza”.