Milan peccato, solo 0-0 con il Newcastle, tante occasioni sprecate

Milan e Newcastle pareggiano 0-0 nel match che oggi, 19 settembre, apre la la prima giornata del Gruppo F di Champions League 2023-2024. I rossoneri allenati da Pioli iniziano l’avventura con un mezzo passo falso casalingo. Nell’altra sfida del girone, in serata il Psg ospita il Borussia Dortmund. Nella seconda giornata, il 4 ottobre, il Milan fa visita ai tedeschi.

Il Newcastle prova ad aggredire sin dal calcio d’inizio, il Milan gestisce il possesso del pallone e al 4′ si fanno vivi davanti: conclusione debole di Leao. Più pericoloso Giroud al 14′, con una deviazione che Pope disinnesca in uscita, salvando la porta dei magpies. La pressione rossonera è costante e Pope deve intervenire ancora al 19′. Corner di Krunic, colpo di testa di Theo Hernandez e il portiere devia. Il Newcastle soffre e fatica a ripartire: il pallone non arriva mai dalle parti di Maignan nella prima mezz’ora.

Si gioca ad una porta sola, al 32′ nuova chance rossonera: Giroud trova il tempo per la deviazione ravvicinata, mira sbagliata. Il forcing del Diavolo continua, al 34′ ci prova Pobega: sembra gol fatto, sulla linea un difensore respinge. Lo 0-0 alla fine del primo tempo va decisamente stretto ai padroni di casa.

Il Newcastle prova a lasciare il segno in avvio di ripresa. Gli inglesi vanno al tiro con Murphy al 49′: risultato rivedibile. Rispetto alla prima frazione il match è più equilibrato. Il Milan fatica a creare occasioni, gli ospiti chiudono gli spazi e non concedono nulla nemmeno sulle palle inattive.

La monotonia viene interrotta al 74′ dall’opportunità che Florenzi offre a Leao: colpo di testa in tuffo, mira sbagliata. Nel finale, i padroni di casa perdono Maignan: il portiere francese si ferma per un problema muscolare, tra i pali va Sportiello. Il Milan, senza troppe idee, prova un assedio finale ma produce poco. La porta di Pope non corre pericoli, finisce 0-0.

L’analisi di Stefano Pioli, tecnico del Milan, ai microfoni di Sky Sport dopo il pari con il Newcastle. “Sono molto soddisfatto, abbiamo fatto la partita che avevamo preparato facendo una buona fase di costruzioni cercando di essere sempre pericolosi. Non abbiamo finalizzato bene delle occasioni dove potevamo sbloccare la partita, peccato. Abbiamo fatto meglio di loro che sono un avversario forte. Dobbiamo continuare a crescere e migliorare, le qualità le abbiamo ma quando cali in determinazione rischi un risultato negativo. Tacco di Leao? Pensavo spaccasse la porta, anche Giroud che tenta la rovesciata invece di andare di testa. La squadra e i tifosi meritavano di vincere, stasera possiamo uscire a testa alta. Ringrazio i tifosi che mi hanno applaudito, comprendo anche chi mi ha fischiato ma l’incitamento alla squadra la nostra tifoseria è unica. Purtroppo non è arrivato quello che volevamo”.

Ha avuto paura che la squadra non rispondesse?
“No, conosco troppo bene la mia squadra. La delusione è stata enorme, domenica non è stato facile parlare alla squadra. Da lunedì ho rivisto le cose che un allenatore deve vedere in una rifinitura di una partita importante. Avevamo bisogno di giocare, avevamo bisogno di vincere ma ci teniamo la prestazione”.

Le condizioni di Loftus-Cheek e Maignan?
“Maignan ha sentito qualcosina, lui dice poco e mi fido di lui. Loftus-Cheek solo un affaticamento, un crampo. Chiaro che si gioca tanto, si gioca troppo e i giocatori che hanno giocato in Nazionale alzi il rischio degli infortuni”.

Musah sembra un ragazzo interessante.
“Assolutamente si, va inquadrato tatticamente e tra lui e Tommaso ho scelto Pobega perché ci dava centimetri importanti. Ha caratteristiche diverse degli altri centrocampisti, tra poco arriverà il suo turno”.