Milan, sconfitta indolore a Torino

Il Milan rimaneggiato e con poche motivazioni all’ultima trasferta stagionale viene sconfitto dal Torino al contrario motivato per raggiungere la zona coppe europee.

La prima frazione di gioco tra Torino e Milan termina sul parziale di 2-0: sblocca la gara Duvan Zapata al 26′, raddoppia Ilic al 40′.

Dopo un tentativo di Ilic su punizione, che impatta sulla barriera, e una conclusione di Pulisic deviata dalla difesa, la prima vera occasione è per Tameze al 19′: cross rasoterra di Linetty per il numero 61 che, lasciato tutto solo, alza troppo la traiettoria del tiro. Okafor ci prova al 25′ con un destro a giro che termina di poco alto, dopo 1′ il Torino la sblocca: cross perfetto di Rodriguez dalla sinistra e incornata di Zapata che s’insacca all’angolino. Passa circa un quarto d’ora e il Milan ne prende un altro: questa volta è Bellanova, dalla destra, l’assistman per Ilic che segna di testa dopo esser stato dimenticato dalla difesa rossonera sul secondo palo.

Nella ripresa, passano pochi secondi e Ricardo Rodriguez segna il 3-0: una cannonata con il mancino dai limiti dell’area che s’infila sotto l’incrocio dei pali dopo aver sfiorato il palo interno.

Al 48′ Pulisic trova il varco per il tiro con il destro, ma il pallone si stampa sulla traversa; dopo 2′ Milinkovic-Savic chiude lo specchio nell’uno contro uno con Jovic.

Al 55′ Bennacer accorcia le distanze trasformando il penalty conquistato da Pulisic per un fallo di Masina.

Al 59′ Zapata sfiora la doppietta di testa, mentre Leao calcia troppo centrale dopo un’ottima azione personale all’87’.

Stefano Pioli, dopo la sconfitta contro il Torino, ha rilasciato queste parole ai microfoni di Sky:

Sulla partita: “Anche se il risultato è troppo netto, nel primo tempo siamo stati disattenti e ci hanno punito. Loro hanno vinto più duelli, sono stati più determinati e attenti in certe situazioni che hanno indirizzato la partita”.

Sul livello della rosa: “Siamo stati i migliori dei normali quest’anno perchè c’è una squadra che ha fatto qualcosa di straordinario. Noi abbiamo fatto meglio delle altre. Oggi potevamo fare di più, ma non è una questione di alternative, oggi il Torino ha messo in campo qualcosa in più di noi”.

Sulle sue emozioni: “La prossima sarà l’ultima partita di campionato e poi vedremo. Si parla da troppi mesi del mio futuro, la squadra è stata brava perchè non è facile seguire l’allenatore in questa situazione”.

Sulle sue difficoltà: “Il gruppo è sempre stato compatto e coeso. Le difficoltà le abbiamo avute, l’Inter ha fatto qualcosa di straordinario, noi abbiamo fatto un buon campionato. Il rammico è l’Europa, prima l’uscita dalla Champions e poi l’uscita con la Roma in Europa League. Io sto vivendo tutto con grande equilibrio e attenzione. Alcune cose non mi hanno pesato, sono andato avanti per la mia strada”.

Sull’attacco e la difesa: “La gara di stasera, dal punto di vista difensivo, è l’emblema della nostra stagione: abbiamo lasciato quattro situazioni e abbiamo preso tre gol. Abbiamo subito troppi gol quest’anno”.

Sulle critiche e sul futuro: “Io non ce l’ho con nessuno. Abbiamo avuto una situazione non semplice intorno a noi, chiudendo il campionato al secondo posto. Non ho appuntamenti con la società. Ci siamo sempre trovati a fine campionato, non so se ci vedremo prima o dopo la Salernitana. Non ho parlato con nessun’altra squadra, ho troppo rispetto per il Milan e per i tifosi. Non sto pensando al futuro, ci penserò quando sarà il momento. Sono concentrato nel finire al meglio la stagione”.