Il Milan con un secondo tempo all’altezza e con i giusti cambi riesce a raddrizzare una partita che sembrava irrimediabilmente persa. Sotto di 2 reti dopo appena 23 minuti, e con il Lecce che ha avuto anche più di un’occasione per segnare la terza che avrebbe chiuso la partita, la squadra di Pioli con una ripresa di carattere riesce non solo a trovare il pari ma anche ad avere una clamorosa occasione per ribaltare il risultato ma il tiro a colpo praticamente sicuro di Messias (in sospetto fuorigoco, probabilmente il Var avrebbe effettuato un check) va a stamparsi sul palo a Falcone battuto.
Il risultato si sblocca dopo soli 3 minuti. Kalulu perde un pallone davanti all’area, ne approfitta Di Francesco che arriva sul fondo e crossa al centro, Theo Hernandez interviene con la spalla ma infila Tatarusanu.
Il Milan fatica a prendere giri, l’inedita coppia centrale di centrocampo Bennacer-Pobega (che giocava al posto dello squalificato Tonali) non riusciva a trovare le misure ed il lecce di Baroni opponeva ai rossoneri un pressing asfissiante.
Pressing che si concretizzava nel raddoppio pugliese che avveniva su azione da corner. Hjulmand dalla trequarti scodella in area, Baschirotto prende il tempo a Kalulu, schiaccia di testa e infila Tatarusanu.
Nel mezzo solo una conclusione di Pobega a cui Falcone si opponeva col corpo. Il solo Brahim Diaz riusciva a tenere il Milan in linea di galleggiamento ma lo spagnolo non veniva assistito adeguatamente dai compagni di reparto. Soprattutto la catena di sinistra Theo Hernandez-Leao si mostrava deficitaria.
Nel finale di primo tempo qualche sussulto di marca rossonera contenuto senza troppa fatica dalla squadra di Baroni.
Ripresa che inizia con due cambi da parte di Pioli, restano negli spogliatoi lo spento Saelemaekers (dentro Messias) ma soprattutto Theo Hernandez lasciava il posto a Dest. Quello che però è diverso rispetto al primo tempo è l’atteggiamento del Milan, che riprende con il piglio giusto, inizia a mettere pressione al Lecce e trova la rete al 58′.
Giroud servito da Pobega in area prova il tiro a giro, Falcone respinge ma il pallone finisce a Leao che calcia sul primo palo e infila il portiere del Lecce.
Pioli toglie anche un esausto Brahim Diaz ed inserisce i chili ed i centimetri di Origi che va ad affiancare Giroud al centro dell’attacco. E’ proprio il centravanti francese imbeccato da un cross di Pobega (cresciuto nella ripresa insieme a Bennacer) a fare di testa l’assist a capitan Calabria che sempre di testa infila Falcone per il 2-2 che sembrava impensabile fino a pochi minuti prima.
Sullo slancio il Milan potrebbe anche clamorosamente passare in vantaggio, Bennacer gioca tra le linee e serve Messias che calcia a giro ma colpisce il palo.
Poi è il Lecce ad avere una clamorosa occasione per tornare avanti, Gallo entra in area saltando Calabria e mette una palla velenosa in mezzo, Tomori la tocca e per poco la manda nella propria porta.
Squadre a questo punto stanche, soprattutto il Milan sembra non averne più, si rivede in campo anche Kjaer per Calabria, finisce 2-2, il tempo dirà se si tratta di un punto guadagnato o di due punti persi.
Stefano Pioli, dopo il pari contro il Lecce, ha parlato così a DAZN:
Sull’inizio di partita: “Nel pirmo tempo abbiamo sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare. Abbiamo fatto errori evitabili, poi la partita si è complicata. Abbiamo avuto una buona reazione, potevamo anche vincerla alla fine, ma dobbiamo fare molto meglio”.
Sulla Supercoppa: “Non ha inciso la partita di mercoledì. Anche perchè non arrivavamo da vittoria, ma da risultati deludenti, mi aspettavo un inizio diverso. Dobbiamo avere la qualità e la lucidità di tenere meglio il campo, come abbiamo fatto nella ripresa”.
Su Theo: “Avrei potuto cambiare tanti altri giocatori all’intervallo. Ho provato a cambiare per migliorare il gioco sulle fasce e quindi ho tolto Theo e Saelemaekers”.
Sulla squadra: “E’ sempre difficile se la squadra è troppo preoccupata o è troppo leggera. Un po’ di preoccupazione va bene per me prima della partita. Abbiamo sbagliato l’impatto della partita. Siamo in linea con il campionato scorso, ma in questa ripresa del campionato potevamo fare certamente meglio. Dobbiamo fare meglio, essere più precisi ed evitare errori banali che poi ti complicano le partite. Dobbiamo migliorare. La prestazione di stasera è da analizzare per capire cosa non ha funzionato”.
Sul doppio attaccante: “In alcune partite può essere una soluzione, anche se non è facile giocare con due centravanti e anche Leao sull’esterno. Si può fare tutto, basta avere la disponibilità e le energie per sopportare questo tipo di gioco”.
Sulla Supercoppa: “Io sono sempre preoccupato, anche quando vinciamo. Cercheremo di affrontare nel modo migliorare la Supercoppa, faremo di tutto per farci trovare pronti”.
Su Giroud: “Se è stanco? Non mi è sembrato stanco”.
Sul mercato: “La società si è già espressa. Stiamo recuperando i giocatori, spero di recuperare anche Rebic per la Supercoppa per avere più soluzioni. Origi sta bene ora, spero di recuperare presto anche Ibra. Siamo pronti, non abbiamo mancanze nell’organico. Al completo siamo più forti e convinti. Ci stanno mancando giocatori che sono anche dei leader. Ora dobbiamo analizzare il primo tempo e ripartire dal secondo tempo”.