Era la sua gara d’esordio da titolare e Daniel Maldini l’ha festeggiata nel migliore dei modi segnando anche il gol del vantaggio del Milan sullo Spezia, al 3′ della ripresa.
Un colpo di testa a suo modo storico, visto che è il primo giocatore ad aver segnato in serie A dopo il nonno, Cesare, e il padre, Paolo.
Quest’ultimo, in tribuna come dt del Milan, ha esultato, mentre in campo il figlio 19enne veniva sommerso dai compagni.
Lo Spezia però non si dà per vinto e dopo un paio di occasioni non sfruttate dai rossoneri per chiudere la gara con protagonista Leao (entrato ad inizio ripresa al posto di Rebic) trovava il pari con una conclusione di Verde che, deviata da Tonali, metteva fuori causa Maignan.
Pioli a quel punto mette dentro Brahim Diaz al posto di Kessiè e proprio lo spagnolo concretizzava un’azione devastante di Saelemakers sull’out di destra mettendo il pallone sotto le gambe ed alle spalle del portiere olandese dello Speza Zoet.
Tre punti pesantissimi per il Milan in vista dell’impegno di Champions contro l’Atletico Madrid e della prossima gara di campionato contro l’Atalanta che dovrà vedersela tra poco contro l’Inter.
Intervenuto nel post partita di Spezia-Milan, Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Dazn. Queste le domande e le risposte:
Su Brahim e i gol dei trequartisti.
“Stanno lavorando molto per la squadra e sono determinanti nella fase di possesso e non possesso. E’ stata una partita complicata e questa è stata una grande vittoria. Abbiamo giocato bene ma non benissimo e questo è importante”
Sulla personalità mostrata dai ragazzi.
“Sottolinea che abbiamo una squadra giovane ma i ragazzi credono nelle loro qualità e nel nostro modo di giocare. Non dobbiamo perdere l’umiltà, le aspettative sono aumentate ma sento atteggiamenti che mi danno fiducia”
Su alcune situazioni tattiche della partita.
“Volevamo mettere giocatori alle spalle loro e c’era la possibilità di attaccare la profondità. Nel primo tempo abbiamo rotto poco la difesa avversaria mentre nel secondo tempo lo abbiamo fatto meglio. Abbiamo avuto poche situazioni pericolose”
Su Maldini.
“Daniel ha talento, ha tecnica e vede il gioco. Deve fare un po’ di più nella rapidità e nell’intensità nello smarcarsi. Deve crescere sopratutto in quello. La prima partita da titolare l’aveva fatta un anno fa da falso centravanti ma ha lavorato tanto. Oggi ha giocato nel suo ruolo e ha segnato un bel gol. E’ un giocatore che ci può dare tanto in futuro e che può crescere”
Sulla profondità della rosa.
“Non vedo l’ora di avere una rosa profonda. Il club è stato bravissimo a mettermi a disposizione una squadra completa. Abbiamo tante soluzioni e lo sforzo che dovremo fare sarà questo. E’ una partita che temevo quella di oggi, questo campo non ha le misure adatte e non credo sia corretto. Giochiamo ogni tre giorni e c’è bisogno di tanta disponibilità e tutti i ragazzi che entrano, danno tutto. Dobbiamo alimentare questa forza. Siamo stati una squadra forte dal punto di vista mentale e vincere soffrendo ci fa crescere. Questo è lo spirito da avere”
Sulle prestazioni di Leao e Saelemaekers.
“Sicuramente la posizione di Leao ci ha dato vantaggi. Theo ha avuto movimenti che hanno impensierito gli avversari. Saelemaekers ha fatto bene e da lui mi aspetto tanto, credo possa crescere nella lettura delle situazioni avversarie come quella di Maggiore. Quando si gioca si può sbagliare ma hanno fatto bene e può crescere ancora”