E’ stato operato ai muscoli della schiena all’ospedale Niguarda, dove è ricoverato da ieri sera, il difensore del Monza Pablo Marì, accoltellato al supermercato Carrefour di un centro commerciale di Assago, nell’hinterland di Milano.
Marì resterà in osservazione per due o tre giorni prima delle dimissioni.
Per il ritorno in campo ci vorranno almeno due mesi.
“Siamo tutti qui vicino a te e alla tua famiglia, ti vogliamo bene, continua a lottare come sai fare, sei un guerriero e guarirai presto!”, è il messaggio del Monza al giocatore.
“La squadra è sotto choc, abbiamo chiesto alla Lega il rinvio della partita con il Bologna di lunedì”.
Così l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, lasciando l’ospedale Niguarda dove questa mattina è stato operato alla schiena Pablò Marì, tra le persone accoltellate ieri sera in un supermercato di Assago.
“Abbiamo uno spogliatoio coeso, unito, dove tutti sono amici – aggiunge – ieri sera piangevano tutti. Pessina ha pianto per mezzora…”.
Il fisico da atleta ha evitato a Pablò Marì, calciatore del Monza accoltellato ieri sera con altre persone in un supermercato di Assago, conseguenze peggiori.
Lo sostiene Osvaldo Chiara, direttore chirurgia generale e trauma team del Niguarda, dove questa mattina il difensore spagnolo è stato operato.
“La massa muscolare è tale per cui il coltello non è riuscito a raggiungere il polmone, se lo avesse fatto la situazione poteva essere molto più a rischio”, sottolinea il medico. “Se non avesse avuto muscoli da atleta – aggiunge Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza – probabilmente il coltello sarebbe affondato…”. (ANSA).